TUTTO NEWS
ClioMakeUp e il suo rapporto con il trucco: "Non mi trovavo bella"
“A 14 anni sembravo una undicenne, le mie amiche avevano i fidanzatini, io vivevo in un mondo fatato. Il trucco era emancipazione”
Durante un'intervista al Corriere della Sera, l’imprenditrice Clio Zammatteo ha deciso di raccontarsi partendo dalla sua infanzia. La donna a breve compirà 41 anni, di cui 15 impegnata attivamente sui social dove ormai conta più di 10 milioni di followers.
“Sono tanti, lo so. Ora si sbarca su TikTok a 15 anni, a 18 puoi essere una star con milioni di follower e un agente. Io ho iniziato su YouTube che ero già grande, non so se sarei stata in grado di reggere quella pressione”, afferma Clio.
Oggi, guardandosi indietro, l’imprenditrice capisce di essere riuscita a realizzare il suo sogno: creare una community molto vasta e fondare un’azienda di cosmetica che porta il suo nome. Ripensando alla strada fatta per giungere a questo traguardo, afferma: “Sì, ma è stato un lungo percorso. A scuola ero svogliata. Ho iniziato il liceo scientifico, poi sono passata all’artistico. A 17 anni l’ho lasciato e me ne sono andata da Belluno, la mia città natale. Il rapporto con mio padre non era buono e volevo raggiungere mia madre in Germania a Solingen, vicino a Düsseldorf”, afferma Clio.
La donna, inoltre, racconta da dove nasce la sua passione per il makeup: “Non mi trovavo bella, mascara, ciprie e rossetti mi aiutavano, mi facevano sentire grande. A 14 anni sembravo una undicenne, le mie amiche avevano i fidanzatini, io vivevo in un mondo fatato. Il trucco era emancipazione”, rivela Clio.
Pensando a ritroso, è stato inevitabile per Clio tornare al momento in cui ha postato il suo primo tutorial su Youtube: “Ottobre 2008, il canale l'avevo aperto da un po’, ma mi vergognavo, poi un giorno mi sono buttata. Mi sono detta: ‘Alla peggio non se lo vede nessuno’. Mi sentivo così imbranata che ho chiesto a mio marito di mettersi le cuffie con la musica mentre registravo. Avevo una piccola telecamera regalata da mio padre per il diploma, gli smartphone non esistevano, l’ho accesa e me la sono puntata addosso, mi sono presentata e ho fatto un tutorial, orrendo se paragonato a quelli di oggi. Sono andata avanti così per qualche settimana”.