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L'erede di Hermès adotta il domestico per lasciargli il patrimonio

Redazione 105

Il segretario generale della fondazione Isocrates, fondata dallo stesso Nicolas Puech, è pronto a iniziare una battaglia legale per ottenere ciò che gli era stato promesso in passato

10 miliardi di franchi svizzeri, ovvero 10,4 miliardi di euro: è il patrimonio stimato di Nicolas Puech, l’ultimo erede di Hermès. Ma a chi sarà destinata questa ingente somma di denaro dopo la sua dipartita? Secondo le indiscrezioni, l’80enne ha deciso di donare l’intera eredità al suo domestico.

Una scelta generosa e sorprendente, che cambierà drasticamente la vita del maggiordomo, un uomo marocchino proveniente da una famiglia di umili origini. Nicolas Puech è l’ultimo discendente di quinta generazione di Thierry Hermès e attualmente risiede in Svizzera. Nonostante abbia lasciato gli incarichi dal 2014, è ancora il maggior azionista individuale del marchio di lusso e detiene una quota pari a 5%.

Durante la sua vita, l’80enne non si è mai sposato né ha mai avuto figli, ecco perché ha dovuto pensare a lungo a chi lasciare l’immensa eredità, che oggi ammonta a 10 miliardi di franchi svizzeri. Sembra che, dopo numerosi ripensamenti, ora sia arrivato a una decisione definitiva: stando a quanto riportato dal quotidiano svizzero Tribune de Genève, Nicolas Puech avrebbe fatto cambiare il suo testamento per lasciare l’eredità al suo maggiordomo e tuttofare. Con lui, infatti, ha stretto un solido legame di amicizia durante il periodo del lockdown: in questi anni, poi, avrebbe maturato l’idea di lasciare il patrimonio al suo domestico, che a casa ha una famiglia e due bambini a cui badare.

Per questo motivo, l’80enne avrebbe già iniziato la procedura di adozione del suo maggiordomo. Una scelta generosa, che ha colto di sorpresa la fondazione Isocrates – fondata dallo stesso Puech – che fino a poco tempo fa sembrava destinata a raccogliere tutta la sua eredità. Il segretario generale della fondazione, Nicolas Borsinger, è pronto a iniziare una battaglia legale per ottenere ciò che gli era stato promesso in passato. Stando alle sue dichiarazioni, il cambiamento del testamento è “nullo e infondato”. In aula saranno convocati il ricco 80enne e il domestico per chiarire davanti a un giudice quali sono le motivazioni alla base della sorprendente scelta.

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