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Fa un intervento alla vagina perché non piaceva all'ex fidanzato

Redazione 105

“Vorrei avere un bambino un giorno, ma il pensiero di spingerlo fuori dalla mia vagina è scoraggiante. Non so come potrei farlo”

Una donna ha ammesso di aver subito un intervento chirurgico alla vagina dopo che il suo ex ragazzo ha criticato il suo aspetto. Una scelta drastica, di cui ora subisce le conseguenze: Ora il sesso è angosciante, ha ammesso la 47enne Vanesa Vaughn a Kennedy News. La donna ha raccontato di essersi sottoposta a un intervento chirurgico per via delle numerose critiche ricevute dal suo ex ragazzo. 

Si tratta di una decisione presa sull’onda emotiva del momento e di cui ora si pente amaramente. Nessuno dovrebbe sottoporsi a un intervento solo per piacere a un’altra persona. Ora la donna prova molto dolore durante i rapporti intimi. Come ha ammesso a Kennedy News, i commenti sgradevoli dell’ex fidanzato uniti ai tradimenti subiti l’hanno resa sempre più insicura. “Poiché il mio ex mi aveva tradito con altre persone, ho subito ripensato a quello che quel ragazzo mi aveva detto quando avevo vent'anni e ho pensato che il motivo doveva essere la forma della mia vagina - ha spiegato - Il suo tradimento mi ha fatto pensare che ci fosse qualcosa di sbagliato in me. Così ho iniziato a fare ricerche sulla chirurgia plastica”.

Il suo ex ragazzo, infatti, le faceva notare che la sua vagina sarebbe dovuta essere “più nascosta” come quella delle pornostar. Ecco perché qualche anno fa Vanesa si è rivolta a un chirurgo per modificare le sue parti intime: l’intervento le è costato 3500 dollari. Tuttavia, qualcosa è andato storto: “Non ha lasciato che la pelle cadesse in modo naturale: ha tagliato più del dovuto perché l'ha allungata e fissata. Ho detto espressamente che volevo che venissero rimossi solo i bordi, nient'altro. Mentre usava il laser, potevo sentire l’odore della mia pelle che bruciava nella stanza e vedevo il fumo”. 

Da quel momento sono iniziati i dolori: “Prendevo infezioni alle vie urinarie ogni due mesi perché non c'erano barriere, non c'erano piccole labbra per proteggere i germi dall'ingresso”. Ancora oggi prova dolore quando inserisce gli assorbenti e si pente della scelta che ha fatto: “Vorrei avere un bambino un giorno, ma il pensiero di spingerlo fuori dalla mia vagina è scoraggiante. Non so come potrei farlo”.

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