Paolo Bonolis su Sanremo 2025: “Non mi è stato chiesto di condurlo”

Con Sanremo 2024 è terminata l’era Amadeus, il traghettatore che ha condotto il Festival negli ultimi 5 anni. Nonostante la kermesse sia appena finita, impazza il totonomi. Si parla di Alessandro Cattelan, Antonella Clerici (che si è resa disponibile), Carlo Conti (già direttore artistico tra il 2015 e il 2017), ma anche Gerry Scotti e Laura Pausini che però ha fatto sapere che non raccoglierà il testimone insieme a Paola Cortellesi per via dei troppi impegni lavorativi. 

Tra i tanti nomi circolati, uno di quelli più sentiti è Paolo Bonolis. Il conduttore ha deciso quindi di fare chiarezza dicendo cosa ne pensa sulla questione. Al momento la sua stagione televisiva sta per finire e lo aspetta un periodo di pausa “nel quale mi faccio gli affari miei”. Per il futuro, invece, non ci ha ancora pensato: “Una volta che porterò a compimento le promesse che ho fatto, penserò al mio futuro, prima di tutto quello interiore e poi quello esteriore”. E nel suo futuro potrebbe esserci anche il Festival? Su questo ha sostenuto di non avere nulla in mente per il momento, anche perché fino ad oggi non è stato contattato da nessuno: “Non ho nessuna idea perché non ha senso che ce l’abbia. Non mi è stato chiesto di farlo, quindi che ci penso a fare?”. 

C’è stato poi spazio per commentare l’edizione appena conclusa, per cui ha voluto fare i complimenti ad Amadeus, pur ammettendo che per motivi di famiglia non ha potuto seguirlo con continuità. Ha affermato: “Ha fatto ottimi ascolti, anche se è difficile paragonare gli ascolti di oggi con quelli degli anni passati, essendo cambiate nel frattempo, come è naturale che sia, molte cose, sia nel campo della platea televisiva, che nel fatto tecnologico della fruizione del prodotto. A parte la straordinaria bravura e frizzantezza di Fiorello, permettimi di fare i miei complimenti al direttore della fotografia Mario Catapano e a Gaetano Castelli con la figlia Maria Chiara che hanno fatto una scenografia fantastica. Complimenti anche alla regia di Stefano Vicario. Amadeus ha fatto sicuramente un ottimo lavoro visti i risultati e la qualità che da tutti è stata apprezzata, quindi tanto di capello”.