Il capo annulla le ferie al dipendente, lui si licenzia in tronco

Conciliare lavoro e vita privata non è sempre facile e la storia che vi stiamo per raccontare oggi lo dimostra. Il protagonista è Noel, un dipendente a cui sono stati promessi e poi negati dei giorni di ferie: per questo motivo ha deciso di licenziarsi.

A riportare la storia è stato Michael Sanz, un esperto di outsourcing che è solito raccontare le più insolite vicende lavorative. La particolarità è che - al contrario di come accade di solito - è stato il capo di Noel a mandare la segnalazione. Tutto è iniziato quando ha improvvisamente negato le ferie concordate in precedenza con il suo dipendente: “Mi dispiace, la prossima settimana non potrò darti giorni liberi e saremo tutti al lavoro per trovare un sostituto prima possibile. Possiamo rinviare di qualche mese, ho informato le risorse umane del cambiamento, apprezzo la tua comprensione”, ha scritto in una lettera.

La risposta del dipendente non ha tardato ad arrivare: con fermezza, ha ribadito di non poter scendere a compromessi, visto che si era già organizzato in base ai giorni di ferie che gli erano stati concessi. Infatti, Noel aveva prenotato e pagato un viaggio: “So che per l'azienda è frustrante, ma non posso annullare il viaggio perché si tratta del matrimonio di mio fratello a Bali. Tutti i voli sono pagati ormai sette mesi fa, annullare non è possibile”. Nonostante avesse già pagato la vacanza, il capo ha chiesto al suo dipendente di provare a diminuire i giorni di ferie. 

Anche in questo caso, Noel ha ribadito la sua posizione e ha preso una drastica decisione: sentendosi incompreso e poco rispettato, ha scelto di licenziarsi. Questa è stata la sua spiegazione: “Un'azienda che non rispetta i dipendenti è un posto in cui non voglio lavorare”. Così, Noel ha spento il telefono per tre settimane e ha deciso di godersi la sua vacanza a Bali. Nonostante questo episodio sia accaduto a un dipendente australiano, i lavoratori da tutto il mondo si possono immedesimare in lui: ecco perché la sua esperienza è diventata virale sui social.