Niente più pregiudizi: azienda propone di fare colloqui mascherati

Indossare maschere durante il colloquio di lavoro può essere la soluzione per evitare discriminazioni. Lo ha dimostrato un’azienda di Chengdu, in Cina, che ha deciso di applicare questa strategia per scegliere i propri candidati in base alle sole competenze. L’azienda ha spiegato che l’obiettivo è quello di eliminare i pregiudizi nei confronti delle persone.

La notizia si è diffusa in tutto il mondo dopo che l’azienda ha postato un video che mostrava il suo processo di selezione durante la fiera di reclutamento biennale. Nel breve filmato si vedono persone mascherate in sala d’attesa mentre aspettano di essere chiamate dal reclutatore che, come loro, indossa una maschera. Nonostante gli sforzi fatti per eliminare le discriminazioni di ogni tipo, purtroppo in alcuni casi l’aspetto fisico continua ad avere un peso specifico nella selezione dei candidati. Il rischio è quello di scegliere persone sulla base di qualità secondarie e non per le sue competenze.

Per evitare che questo accada, l’azienda cinese chiede ai propri candidati di indossare delle maschere: questo permette di valutare con oggettività la persona che abbiamo di fronte e riduce i livelli di stress dei candidati. “Come persona affetta da fobia sociale, mi piacerebbe molto sostenere un colloquio di lavoro di questo tipo”, ha commentato qualcuno sui social. “Questa è uguaglianza, il bell’aspetto non dovrebbe contare”, ha aggiunto qualcun altro. Sebbene il video abbia veicolato un messaggio positivo e un esempio da seguire, non sono mancate le critiche. Molti, infatti, ritengono che quella della Chengdu Ant Logistics sia stata solo una trovata pubblicitaria per accrescere la notorietà dell’azienda. Sembra, infatti, che le maschere siano state utilizzate semplicemente per proteggere l’identità dei candidati durante i colloqui trasmessi in streaming. Al di là delle intenzioni, l’idea dell’azienda può rappresentare un buon esempio da seguire per non cadere nella trappola dei pregiudizi.