Prepotenza sul lavoro: un vantaggio o un ostacolo alla carriera?

Qual è il modo più veloce per fare carriera al lavoro? Essere sempre disponibili, oppure prepotenti? Le opinioni online sono divergenti, ma quella di Martha, una giovane utente di TikTok, ha creato un’accesa discussione online. Dal suo punto di vista, infatti, sono i prepotenti ad avere la meglio sul posto di lavoro: chi mette i piedi in testa agli altri fa carriera più facilmente rispetto ai timidoni.

È questo il suo pensiero, che molti condividono. Lo ha spiegato senza giri di parole in un video su TikTok, nel quale sostiene che in ogni luogo di lavoro esistono due grandi gruppi: i “bulli” e i “voglio ma non posso”. Il primo gruppo rappresenta tutte quelle persone con forti tratti narcisistici, che mettono i loro bisogni e la competizione di fronte alla cooperazione tra colleghi. I “bulli” al lavoro sono pronti a tutto pur di avanzare nella gerarchia, persino calpestare i piedi degli altri. Amano mostrare le proprie capacità e farebbero di tutto pur di raggiungere i propri obiettivi. 

Il secondo gruppo, invece, quelli del “voglio ma non posso” hanno grandi capacità, ma si sottovalutano e per questo appaiono insicuri agli occhi degli altri. Secondo Martha, tuttavia, queste personalità non sono adatte a ricoprire ruoli di responsabilità, perché non avrebbero la giusta capacità di leadership. Le sue parole hanno diviso il pubblico del web, che ha colto l’occasione per parlare della loro personale esperienza in azienda. Alcuni sono d’accordo nel dire che i prepotenti hanno più possibilità di farsi spazio e ottenere ruoli apicali e hanno riportato delle testimonianze autentiche.