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19 Giugno 2024
Redazione 105
La possibilità di fare la pipì in piedi anziché seduti è sicuramente tra i “vantaggi strutturali” che ogni donna, almeno una volta nella vita, ha invidiato agli uomini. A chi, tra le signore, non è capitato di doversi improvvisare equilibrista nei servizi igienici non sempre lindi di un tanto atteso autogrill? Eppure, a quanto pare, si tratta di un privilegio del quale gli uomini non dovrebbero abusare. I motivi non sono soltanto di ordine igienico (non sempre è agevole fare “centro”, con tutto ciò che ne consegue in termini di contaminazioni), ma riguardano anche e soprattutto il benessere fisico maschile.
Secondo i ricercatori olandesi del Leiden University Medical Centre, urinare da seduti comporta infatti diversi vantaggi per l’organismo degli uomini, perché favorisce il completo rilassamento dei muscoli del bacino e della colonna vertebrale. Al contrario, quando si sta in piedi questi muscoli rimangono attivi.
Il dottor Jesse N. Mills (professore presso il Dipartimento di Urologia dell’UCLA), citato da The Sun, sottolinea che fare pipì da seduti permette di utilizzare meglio i muscoli addominali e quindi svuotarsi completamente, evitando ristagni che possono, a lungo andare, provocare infezioni (come la cistite maschile) o calcoli vescicali.
Seppur sarebbe consigliato urinare da seduti a tutte le età, questa pratica diventa fondamentale soprattutto con l’avanzare degli anni, quando possono comparire problemi alla prostata, come l’iperplasia prostatica benigna che consiste nell’ingrossamento della ghiandola prostatica e quindi nella compressione del canale uretrale: in questo caso si potrà avere difficoltà a iniziare la minzione e/o un flusso debole e intermittente, con la conseguente e spiacevole necessità di urinare a più riprese.
Molti uomini, educati fin da bambini a fare la pipì in piedi, considerano il farlo da seduti una sorta di “torto” alla propria virilità: si tratta di un fatto prettamente culturale che ogni uomo farebbe bene a iniziare a reintepretare proprio nell'ottica di una maggiore cura della propria salute fisica.