Ladro deruba un bar lasciando messaggi di scuse e ottiene un lavoro

Ogni giorno ci troviamo di fronte a casi di furti ma mai di questo genere. Qualche giorno fa infatti nel Bar Nettuno in Via Cavour a Trento un ladro ha rubato 1.000 euro facendo però una cosa che ha stupito molto il gestore del bar.

“Mi sono ritrovato tre post-it scritti dal ladro con una scrittura frettolosa e sbilenca. Sopra c’era scritto ‘Scusami’ ‘Mi servivano, per favore perdonami’ e per ultimo ‘Sono un tossicodipendente’”.

Questo gesto ha commosso molto il proprietario, Amedeo Gaudio, che ormai vive a Trento dagli anni Ottanta, quando vi si trasferì per amore della moglie tedesca, che oggi non c'è più. Non è il primo furto che subisce, ma questo si distingue da tutti gli altri, non solo per i messaggi lasciati, ma per i modi in cui è stato fatto.

Per entrare, il ladro ha aperto la finestra con un seggiolino di una bici ed è salito sul bidone fuori dal bar. Una volta dentro e impossessatosi della refurtiva, sarebbe uscito fuori dalla stessa finestra. Niente vetri distrutti, ha dunque cercato in tutti i modi di fare meno danni possibili.

Tutti questi fattori fanno capire la disperazione del ladro, quasi come se quella fosse stata la sua unica opzione. Gaudio, spinto dalla compassione, gli ha offerto addirittura un lavoro nel suo bar. La polizia ora è alle prese con la ricerca, le telecamere del bar vicino hanno infatti ripreso tutto. Dopo che verrà trovato e avrà scontato la sua pena se vorrà potrà trovare una seconda possibilità proprio in quello stesso bar in cui ha commesso il crimine.