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Gli incubi notturni? Possono essere causati dai social media

Redazione 105

Un recente studio ha messo in luce come l’aumento degli incubi notturni sia un disturbo del sonno legato (anche) all’abuso dei social media

L'avvento dei social media ha rappresentato l’avverarsi di un sogno per tutte quelle persone che amano condividere foto, video e frammenti della loro vita quotidiana con amici e familiari. Tuttavia, una nuova ricerca suggerisce che passare troppo tempo sui propri social preferiti potrebbe in realtà portare al manifestarsi di incubi notturni.

Lo studio, condotto da un team di ricercatori internazionali e pubblicato sulla rivista BMC Psychology, ha così introdotto il concetto di "incubi notturni correlati ai social media", un nuovo tipo di incubo che deriva dallo stress e dall'ansia delle nostre esperienze online. Questi incubi spesso ruotano attorno a temi di impotenza, perdita di controllo e vittimizzazione nel contesto delle interazioni sui social media. Gli incubi notturni correlati ai social media hanno anche il potenziale di funzionare come fattori di stress, interrompendo il ciclo del sonno degli utenti e causando potenziali risvegli durante la notte.

Ma cosa provoca gli incubi notturni sui social media? Per comprendere meglio questo fenomeno, i ricercatori hanno sviluppato la Social Media-Related Nightmare Scale (SMNS), un questionario di 14 item progettato per misurare la frequenza e il contenuto di questi sogni angoscianti. La scala include temi come "Non essere in grado di accedere ai social media", "Interrompere le relazioni con altri utenti dei social media" ed "Essere molestati sessualmente sui social media".

Lo studio ha intervistato 595 adulti iraniani che usano regolarmente i social media, la maggior parte dei quali utenti di Instagram. Mentre la frequenza complessiva degli incubi correlati ai social media era relativamente bassa, i risultati hanno rivelato un collegamento significativo tra la frequenza dell'uso dei social media e il verificarsi di questi sogni inquietanti.

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