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Aurora Ramazzotti contro il body shaming: la risposta all’hater
La showgirl ha replicato con la solita ironia all’ennesimo insulto di un “odiatore professionista” del web
Vivere da vip non è affatto semplice. Lo sa bene Aurora Ramazzotti, che fin da adolescente si è trovata a fare i conti con le infinite offese gratuite dell’odiatore medio, il cui passatempo preferito è prendere di mira la vita e i corpi altrui.
La showgirl, crescendo, ha imparato a non dare troppo peso a certe parole, e solo in rare occasioni ha replicato ai suoi “hater”. In queste ore, ad esempio, ha deciso di rispondere a tono all’insulto di un follower che davanti a una foto che la ritrae in bikini ha scritto: “Sedere in decadenza già alla tua età”. Un’offesa del tutto gratuita, alla quale Aurora ha risposto con la solita tagliente ironia: “Secondo me se gli dai un bacetto si alza, proviamo?".
La 27enne, che a marzo dell’anno scorso è diventata mamma del piccolo Cesare, non ha mai nascosto di aver avuto, in passato, un brutto rapporto con il suo corpo. In un carosello pubblicato su Instagram qualche tempo fa, svelava le “tappe” del suo percorso di auto-accettazione: a partire da quando, a 15 anni, tratteneva il respiro per non far vedere la pancia e indossava il pareo per nascondere la cellulite; fino a quando, finalmente, ha iniziato a ignorare il giudizio altrui e ad amare (anche) le sue “imperfezioni”. Il suo commento a una foto in cui è ritratta di spalle insieme al figlio, è emblematico in tal senso: “C'è un paparazzo col cannone puntato, Non ci penso un secondo. Mi metto tra lui è l'obbiettivo. Non me ne frega. Da adesso in poi voglio respirare. Sono finalmente libera".