Chiara Capitta accusata di essere “sottomessa alle forze occulte”

La figlia di Lorella Cuccarini, Chiara Capitta, si è trovata costretta negli ultimi giorni a rispondere ad alcune bizzarre accuse. Tutta colpa di una foto postata su Instagram in cui la 24enne, calciatrice della Roma, indossa la maglia della sua squadra.  

Sotto la lente di ingrandimento è finito il gesto di esultanza della ragazza – cioè l’ok posizionato sull’occhio sinistro – che a quanto pare per molti farebbe riferimento al “simbolismo potente”. La sportiva, travolta quindi da messaggi in cui viene accusata di essersi assoggettata ai “poteri forti”, si è dovuta difendere da accuse del tutto inaspettate e infondate.

Prima di far ciò, Chiara ha condiviso la storia di una persona in cui si legge: “Vi siete mai chiesti perché così tante celebrità di fanno fotografare i filmare mentre si coprono un occhio? Mentre l'occhio onniveggente è esotericamente associato all'apertura del terzo occhio (ghiandola pineale) per ottenere l'illuminazione spirituale il 'one-eye sign' mostrato dalle celebrità ha un significato opposto: un gesto del simbolismo potente". E ancora: “Quando nascondi un occhio ti stai infatti rendendo parzialmente cieco e quindi, in termini simbolici, stai diventando semicieco di fronte alla verità. Nascondendo un occhio, le celebrità 'sacrificano' simbolicamente una parte vitale del loro essere per un guadagno materiale temporaneo e poiché gli occhi sono le 'finestre dell'anima' questo gesto esprime la perdita parziale o totale della propria anima. In poche parole questo gesto simboleggia la loro totale sottomissione alle forze occulte che governano il mondo dell'intrattenimento e della politica”.

Il commento della calciatrice a queste parole è eloquente: “Comunque la gente non sta bene…”.

In seguito, in un videomessaggio, Chiara ha spiegato qual è per lei il vero significato di quel gesto: “Visto che mi hanno scritto altre donne, soprattutto, dicendomi cosa vuol dire davvero quel simbolo... Vi spiego cosa vuol dire per me, perché l'ho decisa io questa esultanza. Per me questo vuol dire ok... Io non segno mai, l'anno scorso è successo, botta de fortuna e ok. Quindi ho detto che esultanza faccio? E ho pensato ok se segno io siamo arrivati alla frutta e quindi questo vuol dire ok ed è come per dire: 'Se segno io ce la possono fare tutti'. A me fa un po' ridere, ma il fatto che qualcuno possa pensare una cosa del genere fa anche paura”.