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Distruggere oggetti aiuta a ridurre la rabbia, lo dice la scienza

Redazione 105

Uno studio giapponese dimostra che distruggere oggetti può aiutare a ridurre la rabbia e migliorare l’umore

La rabbia è una delle emozioni più comuni e naturali, ma se non viene gestita adeguatamente, può trasformarsi in una forza distruttiva. Durante i momenti di collera, la voglia di rompere o distruggere qualcosa può sembrare irrazionale. Tuttavia, secondo una recente ricerca scientifica, questo impulso potrebbe in realtà essere utile per gestire meglio la rabbia.

Un gruppo di ricercatori giapponesi, guidato dal professor Nobuyuki Kawai, ha condotto uno studio che esplora se la distruzione di oggetti possa avere un effetto positivo sulla gestione della rabbia. Nell'esperimento, il team ha coinvolto un gruppo di studenti universitari, tutti intorno ai 21 anni, sottoponendoli a una situazione in cui venivano valutati negativamente. Commenti critici e punteggi bassi sui loro testi hanno generato sentimenti di rabbia tra i partecipanti. Successivamente, gli studenti sono stati divisi in due gruppi: uno doveva conservare il foglio in cui avevano scritto i loro sentimenti, mentre l'altro doveva distruggerlo.

I risultati sono stati sorprendenti: coloro che avevano distrutto il foglio hanno mostrato una significativa riduzione dei livelli di rabbia rispetto a chi lo aveva conservato. Il semplice atto di distruggere un pezzo di carta sembra dunque avere un effetto positivo sul controllo delle emozioni. Questo approccio si ricollega a una tradizione giapponese chiamata Hakidashisara, un festival durante il quale le persone rompono dischi di ceramica per liberarsi delle emozioni negative.

Sebbene i risultati siano promettenti, gli scienziati sottolineano che sono necessari ulteriori studi per comprendere appieno l'efficacia di questa pratica. Tuttavia, questa ricerca apre nuove strade nella gestione della rabbia, offrendo un metodo fisico e simbolico per alleviare il peso delle emozioni negative.

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