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Bere moderatamente non fa bene alla salute, svela un nuovo studio
Una ricerca smentisce i benefici del consumo moderato di alcol, evidenziando un rischio maggiore di mortalità
Un nuovo studio condotto dall'Università di Victoria, in Canada, mette in dubbio l'idea che il consumo moderato di alcol possa essere salutare o addirittura prolungare la vita. La ricerca, guidata dallo psicologo Tim Stockwell e dall'epidemiologo Jinhui Zhao, analizza i dati di 107 studi su alcol e mortalità, coinvolgendo un totale di 4.838.825 partecipanti e 425.564 decessi registrati.
Uno dei principali problemi rilevati dagli studiosi è che molti degli studi precedenti avevano incluso, nel gruppo di controllo, persone che avevano smesso di bere per problemi di salute, alterando così i risultati. Questa distorsione, chiamata "abstainer bias", fa apparire i bevitori attuali più sani rispetto agli astemi. Al contrario, gli studi di "alta qualità" – che escludono gli ex bevitori e si concentrano su coorti più giovani – indicano un rischio di mortalità più elevato tra i bevitori moderati rispetto a chi non beve.
Secondo Stockwell, molti studi precedenti hanno erroneamente suggerito che bere con moderazione possa essere benefico, ma ciò potrebbe dipendere da fattori non considerati, come il fumo e lo status socioeconomico. Il fumo, spesso correlato al consumo di alcol, potrebbe infatti influenzare i risultati, mentre altri studi non hanno trovato alcun beneficio per la mortalità nei bevitori di basso volume.
La meta-analisi conclude che i rischi per la salute associati al consumo di alcol, anche in quantità moderate, sono stati sottovalutati. I ricercatori chiedono una maggiore attenzione nella valutazione di questi studi, al fine di chiarire definitivamente se ci siano effettivi benefici o solo pericoli nascosti dietro il consumo moderato di alcol.