Per cosa si litiga di più a Natale? Ecco i risultati del sondaggio

Non c’è Natale senza qualche piccolo screzio familiare e per il 50% di oltre 2mila persone intervistate nell’ambito di un sondaggio sul tema, sono anche le piccole liti a rendere “così bella” la vita familiare. La ricerca, riporta The Sun, è stata commissionata da Lottoland.co.uk in collaborazione con il Lotto di Natale e, secondo quanto affermato da un portavoce, “è davvero raro che una famiglia riesca a superare l'intera stagione senza alcun disaccordo. Tra famiglia allargata, bambini, animali domestici e chissà cos'altro, si può sicuramente arrivare a far bollire le cose".

Negli scorsi anni, un quinto degli intervistati ha discusso su quale film guardare e il 15% si è arrabbiato perché qualcuno ha cercato di farlo mangiare o bere più di quanto volesse.

La politica è stata considerata la conversazione più “a rischio” di scatenare una lite in famiglia, scelta dal 36% degli intervistati. Il 22% non riesce ad avere una conversazione sui soldi senza che i toni si accendano e un decimo non riesce nemmeno ad accennare al meteo per il timore di iniziare una lite.

Il 41% afferma che le discussioni possono essere ricondotte al fatto che si tratta "solo di questioni familiari", mentre il 26% attribuisce l'esagerazione allo spirito natalizio. Per un altro terzo il problema è semplicemente il troppo tempo trascorso insieme tutto in una volta. 

Secondo il 18% sono i fratelli i più predisposti a creare questioni, mentre per l’11% è colpa della suocera. Più della metà (56%) – come accennato - afferma che il Natale non sarebbe lo stesso senza qualche disaccordo e quasi un quarto (24%) ammette di attendere segretamente il momento in cui i propri familiari faranno un commento totalmente inappropriato.

Il portavoce di Lottoland ha aggiunto: "Ospitare il Natale può essere molto stressante, soprattutto se hai familiari che non vanno d'accordo. Dal cercare di cucinare un arrosto che piaccia a tutti al mantenere la pace durante il Monopoli, riunire la famiglia può essere teso e meraviglioso in egual misura”.