Tutti pazzi per i “grattaschiena professionisti” grazie all’ASMR

Negli ultimi anni un fenomeno inaspettato ha attirato l’attenzione di molti, particolarmente negli Stati Uniti, dove alcune persone stanno iniziando a pagare per un’esperienza di rilassamento piuttosto singolare: farsi “grattare la schiena” da professionisti del settore. Questi servizi non sono affatto legati al sesso, ma piuttosto a un nuovo tipo di benessere che sfrutta il tocco delicato per indurre una risposta rilassante nel corpo, nota come ASMR (Risposta Autonoma del Meridiano Sensoriale).

Toni George, proprietaria di uno studio chiamato The Scratcher Girls a Miami, è una delle professioniste che ha trovato successo in questa pratica. Con una tariffa di 130 dollari per un’ora di grattamenti su schiena, braccia e cuoio capelluto, utilizza le sue unghie lunghe e curate per creare un’esperienza che spesso provoca una sensazione di estasi nei suoi clienti, tanto che alcuni si addormentano durante la sessione. George è chiara nel sottolineare che il suo lavoro non ha alcuna connessione sessuale, rifiutando persino richieste inappropriate da parte di clienti maschi.

Questo tipo di trattamento, che può sembrare curioso a chi non lo conosce, ha radici nel fenomeno ASMR, che provoca una sensazione di formicolio e relax grazie al rilascio di ormoni del benessere. Julie Luther, proprietaria di Soft Touch ASMR Spa a Pasadena, in California, ha iniziato a offrire questi servizi due anni fa, abbandonando un lavoro stabile per dedicarsi completamente al “grattamento” come terapia. Le sue sessioni, che costano 110 dollari per 50 minuti, sono così popolari che spesso le prenotazioni si esauriscono con una settimana di anticipo.

Anche a New York, un’altra città che ha visto crescere la domanda di trattamenti non convenzionali, sono nate spa che offrono esperienze simili. WhisperWave, una delle più recenti, si concentra su tecniche come i leggeri grattamenti sulla schiena e l’uso di spazzole delicate, con una tariffa di 162 dollari all’ora. La proprietaria, Rebecca Benvie, ha spiegato che queste pratiche si concentrano sul “coccolare il sistema nervoso”, fornendo un’esperienza che molti trovano più rilassante e soddisfacente rispetto ad altri trattamenti.

Questo tipo di pratiche si sta evolvendo come un modo per rispondere a un bisogno sempre più evidente di contatto fisico e di esperienze di rilassamento profonde, particolarmente in un’epoca in cui molte persone, a causa di vite frenetiche, non ricevono più il tocco affettuoso e rigenerante di una semplice stretta di mano.