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Pintus: “Per 3 anni abbiamo provato ad avere un figlio, non veniva”
“Ci eravamo promessi che se non ci fossimo riusciti saremmo andati avanti e non ci avremmo provato più perché alla fine noi siamo una coppia, anche se non c’è un bambino”
Angelo Pintus è stato ospite dell’ultima puntata dell’anno del podcast di Gianluca Gazzoli, Passa dal BSMT. Il comico si è raccontato tra aneddoti divertenti e momenti di riflessione molto privati e personali. Pintus è sposato con Michela Sturaro dal 2017 e i due sono genitori di Rafael, nato il 29 novembre 2022. Prima del suo arrivo, tuttavia, la coppia ha attraversato un momento difficile provando per oltre tre anni ad avere un figlio. Un tema che toccherà nel film Dove osano le cicogne, in uscita nel 2025, che racconta di una coppia che si reca in Spagna perché, a causa di alcuni problemi, non riesce ad avere un figlio naturalmente.
A Gazzoli, Pintus ha ricordato la propria esperienza: “Noi ci abbiamo provato per tre anni con degli alti e dei bassi che non si possono raccontare, se non li vivi non li capisci. È un dolore che ti massacra dentro. Nel frattempo io facevo gli spettacoli la sera, ecco che il teatro mi aiuta. Molte coppie scoppiano, soprattutto quando ci provi per tanti anni. Ci eravamo promessi che se non ci fossimo riusciti, anche dopo la fecondazione assistita a Barcellona, saremmo andati avanti e non ci avremmo provato più perché alla fine noi siamo una coppia, anche se non c’è un bambino. Non è stato semplice, è un problema di età, tanti ci dicevano ‘Ci potevate pensare prima’. Ma la vita è questa, che vuol dire? Questo è un argomento che tocca tanti e oggi l’età per avere i figli si è spostata di almeno 15 anni più in là. Mia mamma mi ha avuto a 21 anni, Michi ha avuto il figlio a 43”.
Si è poi lasciato andare ad un’altra riflessione su una lezione molto importante che ha imparato nel suo passato come animatore ai villaggi turistici: “Non si dice mai ad un bambino che incontri ‘La mamma dov’è?’. Mai dirlo perché tu non sai la sua storia, devi sempre pensare prima di dire una cosa poiché potresti ferire qualcuno, soprattutto quando ci si rivolge ai bambini e alle mamme. Mi ricordo quando ci dicevano: ‘Ma un bimbo?’. E magari noi ci provavamo e non riuscivamo già da due anni... è stato difficile. Poi i consigli non richiesti: ‘Ma allora un bimbo? Sapete perché non viene? Perché ci pensate troppo. Non ci dovete pensare’. Non funziona così... è una min***ata. Ne ho sentite tante, troppe”.
Nonostante le difficoltà, però, lui e Michela sono rimasti uniti e ne sono usciti ancora più forti: “In quei momenti si tende a dare la colpa tra la coppia. Per fortuna a noi non è successo perché Michi è fantastica. Non si è mai permessa di dare la colpa, anzi. Si è sempre presa lei la responsabilità che in realtà non era di nessuno, semplicemente non veniva. Era tra le stelle, ma non riuscivamo a prenderlo. Tanti scoppiano ed è un peccato”.