Marco Baldini: “Ho insultato Fiorello, ho fatto un grosso errore”

Tutti conosciamo Marco Baldini come spalla di Fiorello. Insieme hanno raggiunto picchi di successo altissimi con i loro show, superando i 13 milioni di spettatori. Ma non tutto è stato rose e fiori, anzi. La sua vita è costellata da momenti difficili, problemi di ludopatia (che oggi smentisce) debiti fino alla rottura con l’amico di sempre. In un’intervista al Corriere della Sera, Baldini ha rivelato a quanto ammontavano i suoi guadagni: “Arrivavo quasi un milione di euro all’anno, stavo sugli 800mila. Ancora oggi mi stupisco che mi pagassero così tanto per fare il cretino”. 

Ora, però, le cose non vanno affatto così. Oggi sul conto infatti sostiene di avere 29 euro. Tutta colpa della ludopatia? Su questo fa marcia indietro rispetto a quanto detto negli ultimi anni: “Non lo ero ludopatico. Ci sono cascato nella ricerca di essere credibile in quello che raccontavo: se ti avvicini troppo al fuoco poi ti bruci. Quelle cose le ho dette per giustificare l’uscita di quelle grosse somme di denaro. Mi piaceva giocare ai cavalli, ma i miei racconti erano esagerati. Mai persi 40 milioni di lire per una giocata”.

Quanto al rapporto con Fiorello, si incrinò per via di alcune parole che usò durante un’intercettazione: “Nel periodo in cui ero fuori di testa stavo parlando a un tizio che mi chiedeva dei soldi. Eravamo intercettati e offesi Fiore, ma avrei potuto offendere mio padre, mia madre, mia sorella… Avrei potuto offendere chiunque, perché ero fuori controllo. Feci un errore grosso, usai parole cattive e a quel punto una persona fa giustamente fatica a fidarsi di chi parla di te in un certo modo”. 

All’epoca disse infatti, tra le altre cose, che non lo pagava abbastanza e che “quelli intorno a lui hanno preso le briciole”. Parole troppo forti che, mescolate alla situazione che c’era, lo fanno pensare che una reunion nel futuro sia impossibile: “Ho sbagliato io. C’è stata un’epoca in cui ero fuori dal mondo, vivevo in condizioni molto precarie, ho dormito anche in macchina e ho fatto errori imperdonabili. Lui mi ha aspettato un sacco di tempo, poi quando ha visto che non c’era più ciccia ha detto basta”.