Bill Gates: “Con l’IA lavoreremo solo due giorni a settimana”

Un futuro con più tempo libero e meno stress da ufficio? Secondo Bill Gates, è tutt’altro che fantascienza. Ospite al The Tonight Show di Jimmy Fallon, l’ex CEO di Microsoft ha rilanciato una previsione già fatta in passato: entro dieci anni potremmo lavorare solo due o tre giorni a settimana, grazie all'evoluzione dell’intelligenza artificiale.

Lavori ridotti, IA potenziata

L’automazione dei processi – spiega Gates – non riguarderà più solo mansioni ripetitive o di bassa qualifica, ma toccherà anche settori altamente specializzati, come quello medico. Un esempio? Flock Health, clinica britannica gestita interamente da assistenti IA, o il sistema INSIGHT MMG, capace di rilevare tumori con anni di anticipo.

Il miliardario sottolinea come l’IA diventerà presto uno strumento comune e gratuito, capace di fornire supporto educativo e medico di qualità. “Nel prossimo decennio, ottimi tutor e ottimi consigli medici saranno disponibili per tutti”, ha dichiarato Gates durante l’intervista.

I rischi della transizione tecnologica

Ma la visione non è priva di rischi. Il timore, già realtà in alcuni casi, è che l’automazione spinga le aziende a tagliare posti di lavoro, come accaduto in Cina con Bluefocus Intelligent Communications Group Co., che ha licenziato copywriter e designer per adottare soluzioni IA. Anche il CEO di IBM ha dichiarato che il 30% delle posizioni di backoffice potrebbe sparire nei prossimi anni.

Gates resta ottimista: meno ore lavorative, più qualità della vita. Tuttavia, avverte, sarà fondamentale ripensare il ruolo del lavoro nella società per affrontare i cambiamenti con equilibrio.