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Si è spento Val Kilmer, l’attore di “Top Gun” e “Batman Forever”
L’ultima sua apparizione è stata nel 2022 in “Top Gun: Maverick”, con il supporto di un'intelligenza artificiale per ricrearne la voce
Si è spento a 65 anni Val Kilmer, attore iconico di Hollywood, noto per i suoi ruoli iconici in Top Gun, Batman Forever e The Doors. La scomparsa è avvenuta nella giornata di ieri a Los Angeles a causa di complicazioni legate a una polmonite, come ha confermato la figlia Mercedes Kilmer. Kilmer aveva combattuto contro un cancro alla gola diagnosticato nel 2014, una malattia che aveva compromesso la sua voce, costringendolo a sottoporsi a una tracheotomia. Nonostante le difficoltà, era riuscito a riprendere la sua carriera e nel 2022 era tornato sul grande schermo nel sequel Top Gun: Maverick, con il supporto di un'intelligenza artificiale per ricreare la sua voce.
Gli esordi e la consacrazione con Top Gun
Nato a Los Angeles il 31 dicembre 1959, Kilmer mostrò fin da giovane un talento straordinario per la recitazione. Fu uno dei più giovani studenti mai ammessi alla prestigiosa Juilliard School, dove affinò le sue doti artistiche prima di intraprendere una carriera che lo avrebbe reso un volto noto a livello internazionale.
Esordì al cinema con la commedia satirica Top Secret! (1984), ma la consacrazione arrivò due anni dopo con Top Gun (1986), dove interpretò il glaciale e competitivo pilota Iceman accanto a Tom Cruise. La sua versatilità lo portò a interpretare ruoli molto diversi, dal tormentato Jim Morrison nel biopic The Doors (1991) di Oliver Stone, alla leggendaria figura di Doc Holliday in Tombstone (1993).
Batman in Batman Forever
Nel 1995 divenne il volto di Batman in Batman Forever, diretto da Joel Schumacher. Nonostante il successo commerciale del film, Kilmer decise di non tornare nei panni dell'Uomo Pipistrello, preferendo dedicarsi a progetti come Heat - La sfida (1995), accanto a Al Pacino e Robert De Niro, e Il Santo (1997), dove interpretò il carismatico ladro e trasformista Simon Templar.
Nel corso degli anni 2000, Kilmer alternò ruoli nel cinema indipendente a blockbuster hollywoodiani, distinguendosi per la capacità di dare profondità anche a personaggi secondari. Tra i suoi lavori più noti di quel periodo si ricordano Kiss Kiss Bang Bang (2005) e Déjà Vu (2006).
Il documentario Val
Oltre alla recitazione, Kilmer fu un artista poliedrico, appassionato di pittura e poesia. Negli ultimi anni, il documentario autobiografico Val (2021) offrì uno sguardo intimo sulla sua vita e la sua carriera, mostrando la sua lotta contro la malattia e la resilienza con cui affrontò le avversità. Lascia i figli Mercedes e Jack e un vuoto nel mondo degli appassionati di cinema.