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Durante il sesso nel cervello maschile avviene una “danza chimica”

Redazione 105

Una scoperta che potrebbe aiutare anche chi soffre di eiaculazione precoce

Uno studio ha svelato un affascinante processo che avviene nel cervello maschile durante l’attività sessuale. Gli scienziati hanno scoperto che due neurotrasmettitori, la dopamina e l’acetilcolina, giocano un ruolo fondamentale nel regolare il comportamento sessuale, creando una vera e propria “danza chimica” che coordina la sequenza dei movimenti e dei cambiamenti durante il rapporto. Questa scoperta potrebbe avere implicazioni significative per il trattamento delle disfunzioni sessuali maschili.

La ricerca sui topi 

La scoperta deriva da uno studio condotto su topi maschi che ha monitorato l’attività cerebrale durante l’accoppiamento. Sebbene le modalità sessuali degli animali e degli esseri umani siano diverse, le aree cerebrali coinvolte sembrano essere simili. I ricercatori hanno utilizzato sensori fluorescenti per seguire l’attività dei neurotrasmettitori nel nucleo accumbens, una regione del cervello associata al piacere. La dopamina e l’acetilcolina venivano rilasciate in sequenza e i movimenti di queste sostanze chimiche sembrano seguire il ritmo del comportamento sessuale, suggerendo che lo stesso processo possa avvenire anche negli esseri umani.

Il meccanismo della dopamina e acetilcolina

I ricercatori hanno osservato che, prima dell’attività sessuale, il cervello maschile rilascia acetilcolina in modo ritmico, seguita sei secondi dopo dal rilascio di dopamina. Durante l’accoppiamento, entrambi i neurotrasmettitori si alternano in un ritmo che corrisponde ai movimenti dell’animale. Nella fase finale, ovvero quella dell’eiaculazione, il rilascio di dopamina rallenta, per poi aumentare nuovamente quando il comportamento sessuale si prepara a concludersi.

Implicazioni per le disfunzioni sessuali maschili

Questa ricerca potrebbe aprire nuove strade per trattare disfunzioni sessuali maschili come l’eiaculazione precoce. Gli scienziati hanno identificato il ruolo chiave della dopamina nel garantire una sequenza corretta nel comportamento sessuale. L’interazione tra i recettori D1R e D2R sembra regolare il passaggio tra le fasi dell’intimità. La scoperta che stimolando i recettori D1R i topi ritornano alla fase di monta, mentre stimolando i recettori D2R cessano l’attività, suggerisce che simili meccanismi possano essere sfruttati in trattamenti clinici per risolvere problematiche sessuali comuni negli uomini.

Lo studio ha dunque gettato una nuova luce sulla chimica del comportamento sessuale maschile e potrebbe contribuire allo sviluppo di trattamenti più mirati per le disfunzioni sessuali. La comprensione di come la dopamina regoli la sequenza dei comportamenti sessuali è un passo importante verso trattamenti più efficaci, che potrebbero migliorare la qualità della vita sessuale degli uomini e delle loro partner.

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