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Imprecare ci rende più forti e felici: lo dimostra la scienza
Gridare parolacce non è solo istinto: secondo la scienza ci rende più forti e migliora l’umore. Scopri cosa succede nel cervello
A chi non è mai scappata una parolaccia dopo essersi fatto male o durante un momento di forte stress? Ma se pensi che si tratti solo di un gesto istintivo, sappi che la scienza è dalla tua parte. Secondo diversi studi, imprecare può avere effetti positivi sul corpo e sulla mente.
Gli esperimenti: più forza con una parolaccia
Il professor Richard Stephens dell’Università di Keele, nel Regno Unito, ha condotto due esperimenti che dimostrano quanto le parolacce possano aumentare la forza fisica. Nel primo, 29 volontari hanno pedalato per 30 secondi: chi poteva imprecare ha ottenuto una potenza media superiore di 24 watt rispetto al gruppo “educato”.
Nel secondo test, 52 partecipanti hanno affrontato un esercizio di “handgrip”, ovvero una stretta di mano prolungata. Anche qui, chi aveva libertà di linguaggio ha applicato una pressione più alta di 2,1 kg rispetto agli altri.
Perché il turpiloquio ci aiuta?
Secondo i ricercatori, imprecare non attiva i classici meccanismi di stress come la paura o l’ansia, ma potrebbe favorire una disinibizione emotiva che consente al corpo di superare i propri limiti. Un’ipotesi evolutiva suggerisce che urlare parolacce potesse attirare aiuto o intimidire gli altri in situazioni di pericolo.
In più, sembra che il turpiloquio agisca come valvola di sfogo, liberando tensione e contribuendo al miglioramento dell’umore. Insomma, imprecare con moderazione potrebbe farci sentire davvero meglio.