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Il soffocamento erotico sempre più diffuso: può danneggiare cervello
Se la privazione di ossigeno si protrae, si rischiano lesioni cerebrali permanenti o la morte
Tra i giovani della Gen Z sta diventando sempre più comune una pratica sessuale tanto diffusa quanto pericolosa: il soffocamento erotico, conosciuto anche come strangolamento non fatale consensuale. Una tendenza che, seppur presentata spesso come un “gioco” per ravvivare la vita intima, comporta rischi serissimi per la salute, spesso ignorati o sottovalutati.
Un netto aumento delle richieste tra i clienti giovani
A lanciare l’allarme è Katija Cortez, escort ventinovenne di Sydney, che ha notato un netto aumento delle richieste di questa pratica tra i giovani clienti. Secondo Cortez, la diffusione del soffocamento erotico è legata all’influenza crescente della pornografia, dove questo tipo di atti viene rappresentato in contesti apparentemente sicuri e accattivanti.
Katija racconta di essere rimasta scioccata quando, da adolescente, ha vissuto questa esperienza senza preavviso. “È stato spaventoso” ricorda. Da allora invita alla massima cautela, sottolineando come anche nel porno le scene siano pianificate e discusse in anticipo tra professionisti. “Bisogna capire che questo particolare atto può essere spaventoso e non dovrebbe essere fatto senza chiedere” avverte.
Gli esperti: “Pochi secondi possono causare danni permanenti”
Il monito della escort trova riscontro anche nel mondo accademico. Heather Douglas, docente alla Melbourne Law School, avverte che anche una leggera pressione sul collo può provocare gravi danni neurologici. La riduzione del flusso di ossigeno e sangue al cervello può portare, in pochi secondi, alla perdita di conoscenza. E se la privazione di ossigeno si protrae, si rischiano lesioni cerebrali permanenti o la morte.
Anche la dottoressa Debbie Herbenick, esperta in salute sessuale, conferma i pericoli con uno studio condotto su donne che hanno praticato il soffocamento più volte in un mese: sono stati osservati cambiamenti cerebrali nelle aree legate alla memoria e alla concentrazione.
Numeri allarmanti: una pratica sempre più comune
Secondo un sondaggio britannico, ben il 35% dei giovani tra i 16 e i 34 anni ha dichiarato di aver praticato o subìto il soffocamento durante un rapporto. Dato ancora più inquietante: il 50% ha riportato lividi o segni visibili al collo, indicando una pressione potenzialmente pericolosa e incontrollata. Il consiglio degli esperti è chiaro: prima di praticare qualunque gioco erotico che coinvolga il corpo in modo così delicato, serve informazione, comunicazione e soprattutto consapevolezza dei rischi.