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Perché siamo convinti di avere ragione? Colpa di un nuovo bias
Hai sempre ragione (o credi di averla)? Ecco il bias che lo spiega. Spoiler: non è così!
Perché siamo così convinti di avere sempre ragione? La risposta potrebbe risiedere in un nuovo bias cognitivo che si chiama illusione dell’adeguatezza dell’informazione e ci fa credere di sapere tutto il necessario per farci un’opinione, anche quando ci manca metà della storia… un po’ come guardare un film dal secondo tempo e pensare di aver capito tutto.
Lo studio
Questo nuovo bias è stato descritto in uno studio pubblicato su PLOS ONE e per studiare l'illusione dell'adeguatezza dell'informazione, i ricercatori hanno coinvolto 1.261 americani, chiedendo loro di leggere un articolo su una scuola con problemi di carenza d'acqua. Un gruppo ha letto che la soluzione fosse unire la scuola a un’altra, un altro che dovesse restare separata, mentre un terzo gruppo ha avuto accesso a entrambe le versioni dell’articolo, ottenendo così una visione più completa della situazione.
Quando "avere solo metà" inganna il giudizio
La maggior parte delle persone nei primi due gruppi era convinta di avere tutte le informazioni per prendere una decisione oggettiva sulla fusione delle scuole. Tuttavia, solo il 55% di quelli nel gruppo di controllo, che aveva accesso a entrambe le versioni, si è detto favorevole all'unione, dimostrando che la soluzione non era così chiara come sembrava.
Quando alcuni partecipanti hanno avuto una visione completa del problema, molti hanno cambiato opinione. I risultati finali sono stati quasi identici a quelli del gruppo di controllo, con il 55% favorevole all’unione delle scuole e il 45% contrario.
Superare il bias: l’importanza di ammettere che non sappiamo tutto
Questo studio ci insegna che possiamo superare il bias dell'illusione dell'adeguatezza dell’informazione semplicemente ammettendo che non sappiamo tutto. A volte, basta un po’ di umiltà e curiosità per scoprire la parte mancante della storia. Così facendo, possiamo capire meglio le opinioni degli altri prima di giudicarle.