TUTTO NEWS
Rocco Siffredi celebra 32 anni di matrimonio e scaccia le accuse
Un momento difficile per l’attore hard
Nel pieno della bufera mediatica e giudiziaria che lo vede coinvolto, Rocco Siffredi ha deciso di non nascondersi. Con un post pubblicato su Instagram, l’attore e regista di film per adulti ha celebrato i 32 anni di matrimonio con la moglie Rosa Caracciolo, all’anagrafe Rozsas Tassi. Un messaggio chiaro di unità in un momento particolarmente difficile, con parole che sembrano voler rassicurare non solo il pubblico, ma anche la famiglia stessa.
Il messaggio d’amore sui social
Nel post, accompagnato da una foto di qualche anno fa, la coppia ha scritto: “Oggi 32 anni amore mio. Abbiamo resistito a tanto, resisteremo anche a questo”. Un messaggio che fa eco alle tensioni vissute nelle ultime settimane, legate alle accuse mosse contro Siffredi da alcune attrici del mondo hard, che lo hanno denunciato per presunti comportamenti abusivi sui set.
Le accuse e l’effetto sulla famiglia
Le ripercussioni delle accuse sembrano aver colpito anche la vita pubblica della famiglia. Lorenzo Tano, figlio di Rocco, è stato recentemente eliminato da L’Isola dei Famosi dopo meno di una settimana di permanenza. Un’esclusione che ha scatenato la reazione della madre: “Solo perché sei il figlio di Rocco Siffredi vieni eliminato”, ha scritto Rosa Caracciolo su Instagram.
La replica alle accuse e l’attacco a Le Iene
Il clima attorno alla figura di Siffredi si è fatto pesante soprattutto dopo la trasmissione di Le Iene, condotta da Veronica Gentili, che ha dato spazio a testimonianze accusatorie. L’attore ha risposto con un duro sfogo via social. Nel suo post, Rocco Siffredi ha criticato la giornalista Roberta Rei per il modo in cui ha gestito i servizi sul suo conto: “Roberta Rei l’anno scorso il suo colpo di fortuna, le scuse a una giornalista davanti alla sua telecamera gli regalarono il servizio più visto dell’anno e allora quale miglior occasione per farci una bella serie. L’anno scorso su Netflix ero il Supereroe dai Super Poteri ora sempre su una serie televisiva ma da stupratore”.
Ha poi continuato la sua difesa: “Cara Roberta ho amato e amo le donne tutta la mia vita, ho passato la maggior parte del mio tempo ad essere orgogliosamente l’oggetto di desiderio delle donne e non solo, la tua corsa a voler diventare la paladina delle donne a tutti i costi creando solo odio nei miei confronti e purtroppo tanta sofferenza alla mia famiglia non ti fa onore pensavo veramente che tu fossi come ti descrisse il tuo collega Filippo una persona di gran valore umano, cara Roberta sappi che io sono e sarò sempre un vero PORNOSTAR e non uno stupratore”.