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Veronica Gentili perde il gatto: “Ho urlato per tutta la notte”

Palmiro era nascosto in un lavatoio su un tetto, a due isolati di distanza

Veronica Gentili perde il gatto: “Ho urlato per tutta la notte”

Credits: Instagram @veronicagentili.

17 Giugno 2025

Redazione 105

A ridosso delle nuove puntate de L’Isola dei Famosi, la conduttrice Veronica Gentili ha vissuto un’avventura a dir poco movimentata. Tutto è iniziato dopo una tranquilla serata fuori con un’amica. Al rientro, però, la serata ha preso una piega decisamente inattesa: il suo gatto Palmiro era sparito.

L’assenza di Palmiro 

Tornata a casa a piedi – per mancanza di taxi – la Gentili ha salutato la sua gatta Stipsi, ma ha subito notato l’assenza del compagno di zampette. Senza perdere tempo ha iniziato a cercarlo ovunque: armadi, divani, scatole, stanze. Nessun segno di Palmiro. Nemmeno i croccantini, solitamente irresistibili, hanno avuto effetto. Veronica ha raccontato: “Apro gli armadi, guardo sotto i divani, sposto scatole, apro ogni stanza. Uso i croccantini per chiamarlo, grido, incurante che siano le tre di notte. Niente”.

Urla nella notte 

Spinta dall’angoscia, la conduttrice ha cominciato a gridare il nome del gatto a squarciagola, ignorando del tutto il fatto che di lì a poche ore avrebbe dovuto essere in diretta. “Ho fatto tutte le scale e tutti i palazzi in tutti modi, continuando a urlare ‘Palmiro’ a squarciagola. Tutto questo mentre avrei dovuto risparmiare la voce perché domani e mercoledì ho la puntata dell’Isola e dovrò gridare ‘Naufraghi, mi sentite?’ per 4 ore di fila. Inutile dire che non ho risparmiato nemmeno un soffio di fiato”.

La ricerca si è trasformata in una vera maratona notturna, con la voce affaticata e il panico a mille. “Tutta la notte così: lui a piangere da un luogo imprecisato e io a gridare il suo nome tentando di rassicurarlo ma con il cuore a palla per il panico”.

Il lieto fine 

Solamente la mattina seguente, verso le 11, grazie anche all’aiuto di due vicine di casa, la conduttrice è riuscita a ritrovare il suo amato Palmiro. Il micio era nascosto in un lavatoio su un tetto, a due isolati di distanza, spaventato e rintanato sotto una sdraio. “Ho perso dieci anni di vita. Ma riaverlo tra le braccia è stata una delle sensazioni più belle e di maggior sollievo che abbia mai provato in vita mia”.

Nel frattempo, la gatta Stipsi, ancora turbata dall’evento, mantiene le distanze. “Sua sorella Stipsi è arrabbiatissima con lui, gli soffia un po’ (mai fatto in vita sua) e lo ignora da stamattina. Credo si sia spaventata più di me ed è imbestialita con lui. Mamma mia questi maschi quanto ci fanno penare!”.

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