Loading

Tutto News

Michael Douglas ha deciso di fermarsi: “Ho lavorato per 60 anni”

Redazione 105

Douglas per ora non rincorre ruoli né riflettori, ma non chiude nemmeno la porta a eventuali nuovi progetti

Dopo quasi sessant’anni di carriera, Michael Douglas ha deciso di allontanarsi dal mondo del cinema. Lo ha annunciato durante il Festival Internazionale del Cinema di Karlovy Vary, in Repubblica Ceca, chiarendo che la sua è una pausa necessaria dopo una vita interamente dedicata alla recitazione. “Ho lavorato duramente per quasi 60 anni e non voglio morire sul set”.

Visualizza questo post su Instagram

Un post condiviso da Verissimo (@verissimotv)

 

Una lunga carriera tra successi e riflessioni

Con alle spalle una filmografia che include titoli iconici come Wall Street, Basic Instinct e Un giorno di ordinaria follia, Douglas è uno degli attori più riconoscibili e rispettati di Hollywood. Tuttavia, con l’età e le esperienze vissute, è arrivata anche una nuova consapevolezza: il tempo per sé è prezioso quanto quello passato sotto i riflettori. Il suo ultimo ruolo risale al 2022, segnando una chiusura – almeno per ora – di una carriera costellata di riconoscimenti, tra cui un Oscar come miglior attore protagonista.

 

Un addio? Non proprio

L’attore, però, lascia aperto uno spiraglio per un possibile ritorno in futuro. “Non mi dichiaro in pensione, perché se arrivasse qualcosa di speciale potrei accettare, ma altrimenti, no”. Douglas ha quindi scelto la sincerità, mostrando un lato umano spesso nascosto dalle luci della ribalta. Non si tratta di una chiusura definitiva, ma di una scelta consapevole, dettata dalla voglia di vivere il tempo con maggiore lentezza.

 

La battaglia contro il cancro

Uno dei momenti più difficili della vita dell’attore risale al 2010, quando ha affrontato un tumore alla gola in stadio avanzato. È stato un percorso duro, che lo ha costretto a confrontarsi con la fragilità del proprio corpo e del proprio mestiere. Le cure seguite, tra chemio e radioterapia, fortunatamente si sono rivelate efficaci, evitandogli un intervento alla mandibola, che avrebbe potuto compromettere la sua carriera.

This page might use cookies if your analytics vendor requires them.