105 MI CASA
Tutto News
Credits: Getty Images
23 Luglio 2025
Redazione 105
Dietro le porte di un bordello si nasconde un mondo fatto di regole ferree, segreti e dinamiche che spesso sfuggono a chi guarda da fuori. Krystal Galtry lo sa bene: ha iniziato come buttafuori, accompagnava i clienti, riscuoteva i pagamenti e assegnava le stanze. Poi è diventata madame.
Visualizza questo post su Instagram
Oggi è una sex worker su OnlyFans, ma ha deciso di raccontare la sua esperienza in un’intervista a News.com.au, rivelando un lato del mestiere lontano dai soliti luoghi comuni.
Secondo Krystal, tra i clienti non c’erano solo “tipi loschi”, come molti immaginano: spesso erano uomini di successo, sposati, abituati a comandare, che pagavano proprio per fare l’opposto, farsi sottomettere e vivere fantasie di umiliazione, come finti ricatti o giochi di ruolo estremi.
Più le richieste diventavano insolite o sadiche, più lei ne era incuriosita. Alcuni clienti mostravano le foto della moglie, altri chiedevano guinzagli e collari: niente di bizzarro per lei, che definisce il lavoro sessuale “un’intimità senza giudizi, incredibilmente preziosa in un mondo che giudica tutto”.
Ma dietro ogni fantasia c’erano regole precise. In Australia il mercato del sesso è legale, ma strettamente sorvegliato: i bordelli devono avere licenze, rispettare norme sanitarie severe, ottenere permessi comunali e subire ispezioni a sorpresa da parte delle autorità.
Oggi Krystal guarda indietro senza rimpianti. Anzi, rivendica a gran voce che questo lavoro le ha dato stabilità, indipendenza e un senso di comunità: “Questo settore ha fatto così tanto per me che merita riconoscimento”, dice. La sua storia mostra che dietro la parola “bordello” c’è molto di più: un intreccio di regole, potere e desideri che pochi hanno davvero il coraggio di raccontare.
Visualizza questo post su Instagram