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Credits: TikTok @alec.palmerton_md
24 Luglio 2025
Redazione 105
Negli ultimi mesi sta spopolando tra la Gen Z una nuova, e abbastanza discussa, tecnica di tatuaggio chiamata “freeze branding”, scelta da chi cerca un segno sulla pelle diverso dai classici inchiostri.
Questa pratica prende ispirazione da un metodo usato da decenni per marchiare gli animali, in particolare cavalli e bovini, sfruttando il freddo al posto del fuoco. Oggi, però, il “marchio a freddo” è stato riscoperto come forma di body art: si utilizza azoto liquido per bruciare le cellule responsabili della pigmentazione (i melanociti) e lasciare così un segno bianco permanente sulla pelle.
Chi la prova la considera meno dolorosa del branding tradizionale a caldo, ma non è priva di rischi. Se eseguita in modo scorretto infatti, questa procedura può penetrare negli strati più profondi della pelle, provocare ustioni gravi, cicatrici permanenti e aprire la porta a infezioni serie. A differenza dei tatuaggi classici, infatti, un marchio di questo tipo non si può rimuovere con il laser.
Tra le complicazioni più pericolose c’è la cellulite, un’infezione batterica acuta che colpisce i tessuti sottocutanei e, se non trattata, può diffondersi nel sangue o arrivare a intaccare cuore e ossa.
Nonostante tutto, sui social continuano a spuntare video di ragazzi che mostrano orgogliosi i loro segni bianchi, attratti dal fascino di una “cicatrice” come forma di stile. Eppure, prima di lasciarsi tentare da questa moda estrema, forse varrebbe la pena chiedersi se un tatuaggio tradizionale non basti già a lasciare il segno.
@4b.ranch You can get a freeze brand, just never near internal organs #foryou #foryoupage #freezebranding #cattle #cattlebrand #horse #horsesoftiktok ♬ Funny video "Carmen Prelude" Arranging weakness(836530) - yo suzuki(akisai)