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Credits: Getty Images
30 Luglio 2025
Redazione 105
La “sessonnia” è un disturbo del sonno poco conosciuto, ma capace di trasformare la notte in un’esperienza complicata e spesso imbarazzante. Per Lauren Spencer, 50 anni, convivere con questo problema significa adottare strategie insolite per evitare di fare danni mentre dorme. Tra paure e difficoltà, Lauren ha deciso di raccontare la sua quotidianità al Daily Star.
Dal 2021, la sessonnia di Lauren si manifesta con un impulso incontrollabile: il bisogno di cercare un rapporto sessuale durante la notte. La particolarità di questo disturbo è che accade mentre lei pensa di dormire, senza lasciare alcuna traccia o ricordo delle sue azioni.
A raccontare invece le “avventure notturne” è il marito Charlie, che descrive come Lauren si accoccoli a lui, si addormenti e poi lo cerchi per avere un rapporto. Spesso Charlie cede alle sue avances, e Lauren conferma di essere “felice di fare sesso quando accade e che è completamente consensuale”.
Tuttavia, la sessonnia porta con sé anche aspetti negativi non trascurabili. Come dice Lauren, “la mancanza di controllo è imbarazzante”. Il vero problema emerge però quando deve dormire lontano da casa, perché teme di “vagare nella camera da letto di qualcun altro”.
In questi casi, a mali estremi estremi rimedi: Lauren chiude la porta con un lucchetto a cavo e prende un sonnifero “nella speranza di dormire più profondamente e di non alzarmi dal letto”.