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21 Agosto 2025
Redazione 105
Le patatine fritte surgelate sono spesso considerate cibi ultra-processati e quindi da consumare con moderazione. Ma per chi ama preparare le patatine fresche, esiste una ricetta infallibile per ottenere un risultato croccante e gustoso direttamente a casa. A rivelare i segreti è il professor Raffaele Sacchi dell’Università Federico II di Napoli, esperto di Scienze e Tecnologie alimentari.
Uno degli aspetti fondamentali per una frittura di qualità è la scelta dell’olio. Secondo Sacchi, l’olio extravergine d’oliva è il migliore per friggere, in quanto conferisce alla crosta delle patatine sostanze antiossidanti utili anche dopo diverse ore di cottura. Questo tipo di frittura, tipica della dieta mediterranea, si può definire quasi un “fritto funzionale”.
La temperatura dell’olio è un altro fattore cruciale: non deve superare i 180 gradi per evitare la formazione di sostanze nocive. Diversamente, oli come quello di palma, pur resistendo a temperature alte per molte ore, sono dannosi per la salute a causa della loro composizione in grassi insaturi.
Per ottenere patatine croccanti e leggere, è consigliato partire da patate fresche. Dopo averle tagliate, è importante lasciarle in ammollo in acqua e sale per qualche minuto. Questo procedimento tradizionale, tramandato dalle nonne, serve a disidratare leggermente le patate e a ridurre gli zuccheri semplici, favorendo così la formazione di una crosta croccante che limita l’assorbimento di olio durante la frittura. Il professor Sacchi spiega che la temperatura ideale per friggere le patate varia tra 160 e 180 gradi e che è importante immergere pochi pezzi alla volta per permettere una cottura uniforme e profonda.
Un buon indicatore della qualità della frittura è l’odore che sprigiona durante la cottura. Se il profumo è troppo forte o sgradevole, significa che l’olio sta subendo un processo di ossidazione, segno che si sta friggere troppo a lungo o a temperature troppo elevate, aumentando la formazione di sostanze tossiche.
Per quanto riguarda il riutilizzo dell’olio extravergine, è possibile conservarlo filtrato in un contenitore chiuso e al buio, utilizzandolo fino a quando non si alterano colore, odore e viscosità. Seguendo questi accorgimenti, è possibile gustare a casa un fritto di qualità superiore, salutare e gustoso.