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21 Agosto 2025
Redazione 105
L’estate 2025 segna la nascita di una tendenza insolita: le spiagge silenziose. Non più lidi affollati da musica ad alto volume, risate, racchettoni e chiamate incessanti, ma veri e propri luoghi di quieto relax dove a dominare sono solo i suoni della natura. Chi entra in questi stabilimenti trova regole precise: parlare a bassa voce, niente casse bluetooth e nessun gioco rumoroso. Alcuni stabilimenti hanno persino previsto la presenza di steward incaricati di richiamare chi alza troppo i decibel.
Se fino a qualche anno fa il mare era sinonimo di socialità, ora il desiderio di molti è l’opposto: silenzio e spazi distanziati. Un cambio di mentalità che riflette il bisogno collettivo di disintossicarsi da rumore, notifiche e stimoli continui. Chi ha provato l’esperienza racconta di un impatto inizialmente straniante, ma che si trasforma presto in un’occasione unica per leggere, meditare o semplicemente ascoltare lo sciabordio delle onde.
Le prime spiagge silenziose si trovano già in Toscana, Puglia, Sicilia, Liguria e perfino sulle rive del Lago di Como. Qui i cartelli “parla piano” sostituiscono i menù del beach bar e gli ombrelloni sono distanziati per garantire la privacy acustica. Non mancano aree dedicate alle famiglie con bambini, separate però dalle zone “no noise” per non rovinare la pace degli altri bagnanti.
Il fenomeno ha trovato terreno fertile sui social network. Video e foto pubblicati su TikTok e Instagram mostrano scene di tranquillità surreale, accompagnate da caption che descrivono il silenzio come il vero lusso del presente. Influencer e viaggiatori raccontano di un nuovo modo di vivere il mare, dove il benessere non deriva da feste e musica, ma dal ritrovare un contatto autentico con sé stessi e con l’ambiente.
La tendenza non è esclusiva delle nostre coste. Anche in Spagna, Grecia, Portogallo e Francia stanno nascendo stabilimenti che promuovono il silenzio come regola fondamentale. Alcuni arrivano a vietare persino i giochi da spiaggia più comuni, invitando i visitatori a camminare piano per rispettare la quiete generale e persino quella degli animali marini.
Naturalmente non mancano i nostalgici della “spiaggia caciarona” che considerano queste nuove regole un limite al divertimento. Eppure i consensi crescono, segno che forse dopo anni di caos e iperstimoli, il mare silenzioso rappresenta davvero la nuova forma di benessere.