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Come non rompersi il pene: le 3 posizioni sessuali da evitare
Il pene può rompersi: ecco i sintomi, le posizioni a rischio e come evitarli per restare al sicuro
Può sembrare strano, ma il pene può davvero rompersi. Si tratta di un infortunio che, sebbene raro, può capitare e richiede spesso un intervento chirurgico. Conoscere i rischi e adottare le giuste precauzioni non è solo prudente, ma può salvare da conseguenze serie, permettendo di vivere la propria sessualità in modo sicuro.
Cos’è la frattura del pene e come riconoscerla
Quella che viene comunemente chiamata "rottura" è in realtà uno strappo della tunica albuginea, il tessuto fibroso che sostiene il pene. Questa lesione può accadere per una forte piegatura durante il rapporto sessuale ed è spesso accompagnata da un rumore secco, un forte dolore, la perdita immediata dell'erezione, gonfiore e lividi.
Il dottor Michael C. Gerling ha spiegato al New York Post: “La frattura del pene può verificarsi in qualsiasi posizione anche se sono tre le posizioni più comunemente associate a questa grave lesione, che di solito si verifica quando una spinta violenta viene deviata dalla traiettoria della parete pelvica”.
Secondo le ricerche, questo tipo di infortunio, che colpisce circa 1 uomo su 175.000, è più comune in estate e nei fine settimana.
Le 3 posizioni più pericolose
Uno studio brasiliano del 2020 ha analizzato vent'anni di casi, confermando che la maggior parte delle fratture si verifica in queste tre posizioni:
- La posizione del cagnolino: con il 43% dei casi, è la posizione con il rischio più elevato di frattura
- La posizione del missionario: nonostante sia considerata una posizione "sicura", si colloca al secondo posto con il 40% dei casi
- La posizione cowgirl: questa posizione è responsabile del 12% dei casi.
Come prevenire gli infortuni
Per rimediare a una frattura, di solito è necessario un intervento chirurgico. Dopo l'operazione, la convalescenza richiede circa sei settimane di astinenza sessuale.
Per evitare tutto questo, la parola chiave è cautela. Come ha affermato il dottor Gerling, "Il sesso violento è una causa comune di infortuni, in cui un partner ferisce inavvertitamente l'altro, e può essere ridotto al minimo adottando un approccio più lento, cauto e graduale, accompagnato da una buona comunicazione". Ecco alcuni consigli per godere della propria intimità in totale sicurezza:
- Fai attenzione all’ambiente: evita superfici instabili o scivolose che potrebbero causare una caduta
- Sii consapevole dei tuoi limiti: non esagerare con la forza o con posizioni che potrebbero causare infortuni, specialmente in presenza di problemi a schiena o articolazioni
- Evitare manovre e posizioni difficili: è consigliabile non tentare posizioni difficili, come stare in piedi o farsi sollevare dal partner
Cosa c’è da sapere
Il pene può davvero rompersi? Sì, si tratta di uno strappo della tunica albuginea.
Quali sono i sintomi? Rumore secco, dolore, perdita dell’erezione, gonfiore e lividi.
Quali posizioni sono più rischiose? Cagnolino, missionario e cowgirl.