Convivenza: perché il piacere personale non va messo da parte

Andare a convivere con il proprio partner può essere un grande cambiamento per la coppia. Eppure prima del trasloco è bene considerare e discutere di alcuni aspetti che potrebbero intaccare le fondamenta di una convivenza armoniosa. Tra questi, un aspetto che spesso viene sottovalutato è il piacere personale. 

Quando si vive da soli, infatti, la masturbazione è a portata di mano ogni volta che ne hai voglia. Quando però si va a convivere con un partner rischia di essere messa da parte, quasi come un'attività imbarazzante o non necessaria.

Perché il piacere personale è vitale anche in coppia

Tuttavia, come affermato a Metro dalla psicoterapeuta Gigi Engle: "La vita sessuale che abbiamo con noi stessi è indipendente dai nostri partner e ha bisogno di essere coltivata. È parte integrante delle relazioni tanto quanto lo è quando si è single".

È necessario quindi abbandonare la paura di far sentire inadeguato il nostro partner e superare la vergogna che si associa al sesso da soli, sacrificando un aspetto così importante del nostro benessere.

Cosa fare se il partner ti scopre

Non è necessario “dover trasparenza al partner” quando si tratta del tempo da solo, ma se dovesse sorprenderti, l’esperta Annabelle Knight spiega che la situazione potrebbe essere gestita in tre modi: 

• la prima possibilità è che non ci siano problemi, e in questo caso non serve alcuna spiegazione
• la seconda è che voglia unirsi a te
• la terza è che il partner si senta escluso. In questo caso il consiglio è di affrontare la situazione con serenità, spiegando che la masturbazione non è un rifiuto, ma un rifornimento delle proprie riserve di piacere. Semplici frasi come "A volte mi piace prendermi del tempo per me stesso, non ha niente a che fare con noi, mi aiuta solo a rilassarmi" possono essere rassicuranti. Più ti sentirai a tuo agio nel prenderti del tempo per te stesso, più ti sentirai rilassato e in sintonia anche nella relazione di coppia.