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"Benvenuta Priscilla": la fake news che fa infuriare Giulia De Lellis

Redazione 105

Un post social che annuncia la nascita di Priscilla si rivela una bufala, scatenando la dura reazione di Giulia De Lellis

Nelle scorse ore, una fotografia di una neonata accompagnata da un messaggio di benvenuto ha iniziato a circolare velocemente sulle piattaforme social, in particolare su Facebook

Il post celebrava la nascita della bambina della famosa influencer Giulia De Lellis e del rapper Tony Effe, scatenando una pioggia di reazioni e congratulazioni premature. Ma l'euforia è durata poco, perché l'intera storia si è rivelata una bufala completamente orchestrata

A mettere fine a questa ondata di disinformazione è stata l'influencer stessa. Attraverso una storia pubblicata sul suo profilo Instagram, Giulia De Lellis ha smentito categoricamente la notizia, definendola "completamente inventata"

 

Il post: “Benvenuta piccola Priscilla”

A diffondere la falsa notizia è stata la pagina Essere Mamma, che ha pubblicato una foto con l'annuncio della nascita. A seguire, una presunta dichiarazione di Giulia De Lellis: “Piccola Priscilla, sei arrivata a riempire la nostra vita di luce. Sei la parte più pura di noi, il nostro miracolo più grande. Ti amerò in ogni respiro, in ogni sono, in ogni passo che farai perché tu sei la mia eternità”

Il post ha ingannato numerosi utenti, che hanno commentato con auguri e congratulazioni, non sapendo che era completamente inventato. 

 

La risposta di Giulia De Lellis: “Datevi una regolata!”

Dopo aver smentito la fake news, Giulia De Lellis ha continuato il suo duro sfogo, puntando il dito contro l’ossessione mediatica per la sua gravidanza.

Nel suo lungo messaggio, l'influencer ha ribadito che la sua pazienza è giunta al limite: “La gente ha perso completamente il senso del rispetto”. 

La sua indignazione non si è fermata al solo annuncio inventato. La De Lellis ha infatti specificato che la foto della neonata diffusa non ritraeva sua figlia e che, nonostante la sua decisione di mantenere la privacy, molti continuavano a chiederle informazioni personali: “La bambina nelle foto non è mia figlia. È vergognoso che il suo volto sia stato preso e diffuso ovunque. Chiedo scusa a lei e alla sua famiglia per questa ennesima mancanza di umanità.

Giulia ha concluso con un messaggio diretto, distinguendo il gossip dalla violenza: “Qui non si tratta di gossip ma di rispetto. Annunciare al posto di altri una gravidanza, una nascita o peggio una perdita è una violenza. E la violenza più grande è pensare di avere il diritto di farlo solo perché si tratta di ‘personaggi pubblici’. Datevi una ca**o di regolata”.

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