Tutto News
Credits: Getty Images
24 Ottobre 2025
Redazione 105
Da anni Bryan Johnson mette il proprio corpo al centro di esperimenti scientifici al limite dell’immaginazione. Ora il biohacker più discusso del pianeta torna a far parlare di sé: sostiene di aver ridotto dell’86% le microplastiche presenti nel suo sperma grazie a una routine di sauna quotidiana a 93°C.
In un post pubblicato su X, l’imprenditore americano ha spiegato di aver ideato un protocollo di “detox cellulare” che unisce calore estremo e crioterapia mirata. Ogni giorno entra in una sauna secca per 20 minuti mentre applica un impacco di ghiaccio all’inguine, per – dice – “preservare la salute testicolare e spermatica”.
Secondo i dati diffusi, la concentrazione di microplastiche nel suo liquido seminale sarebbe scesa da 165 a 20 particelle per millilitro in otto mesi.
— Bryan Johnson (@bryan_johnson) October 23, 2025
Johnson ha spiegato di aver abbandonato completamente l’uso di plastica nella vita quotidiana: niente cibo riscaldato nei contenitori, niente utensili sintetici, solo acqua purificata con sistemi a osmosi inversa. “Il calore – ha scritto – è la terapia più efficace per liberarsi dalle tossine ambientali”.
I eliminated 85% of microplastics from my ejaculate.
— Bryan Johnson (@bryan_johnson) October 21, 2025
Nov 2024: 165 particles/mL
July 2025: 20 particles/mL
Nearly identical drop in my blood same time period:
Oct 2024: 70 particles/mL
May 2025: 10 particles/mL
Important as a meta-analysis of 36 studies reveals that… pic.twitter.com/YeQwvJxZM1
La sua azienda, Blueprint, ha appena lanciato un test domestico da 135 dollari per misurare le microplastiche nel sangue, ma la comunità scientifica invita alla cautela: non ci sono prove che la sauna possa eliminarle dal corpo, e l’esposizione prolungata al calore può persino ridurre la qualità dello sperma.
Interviste