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Levante torna con “DELL’AMORE IL FALLIMENTO”: testo, significato
Con il nuovo singolo, Levante affronta la fine di una relazione senza filtri, trasformando il dolore in un inno potente che anticipa il nuovo album
Venerdì 21 novembre Levante lancia un nuovo singolo, intitolato DELL’AMORE IL FALLIMENTO e prodotto da Antonio Filippelli e Gianmarco Manilardi, che si fa manifesto del suo nuovo album, che arriverà nel 2026.
Come ha spiegato la stessa cantautrice: “L’ho scritto il 17 febbraio del 2025 e, come spesso mi succede durante la scrittura di un disco, ho da subito pensato che questo dovesse essere il primo brano della tracklist. Necessario, diretto, chiarissimo. Dillo subito, ho pensato. FALLIMENTO, senza paura. Infatti non ho paura di usare le parole, di cantarle, di gridarle.”
Il significato
Il brano è un tentativo di raccogliere i pezzi, rimetterli in ordine e ritrovare un orientamento dopo una sconfitta emotiva e giudica l’ipocrisia di chi non riesce a pronunciare la parola FALLIMENTO. Perché la verità è che si fallisce molto più di quanto si ammetta. Ma quando succede, è fondamentale ricordare che non succede nulla, si prende fiato, si impara la lezione e si ricomincia.
“Il brano racconta “la fine” da una prospettiva pragmatica, è tutto un cercare di raccogliere pezzi, rimetterli a posto, orientarsi nel fallimento. Nella sconfitta.” - ha scritto nel post su Instagram.
“DELL’AMORE IL FALLIMENTO”: il testo
Il testo riflette la sensazione di smarrimento e l'amara consapevolezza che segue la rottura. Levante si interroga sulla natura della coppia ormai deteriorata e critica l'ipocrisia dei rapporti tossici. La canzone è un grido diretto e necessario che rompe con la retorica del lieto fine, accettando la "assenza di un lieto fine" come una conclusione, sebbene banale, di un amore ormai privo di energia.
Dell'amore il fallimento, uh-uh-uh-uh
In quanti pezzi siamo rotti? Uh-uh-uh-uh
C'è ancora colla per tenerci insieme?
Poi noi che cosa siamo diventati? Guai
Ci ripetiamo come automi dentro un ciclico ricircolo
Che ci confonde, ci costringe, chico, non sei me
Coi "poi" non siamo stati molto bravi noi
Per una somma di ragioni il risultato è stato inadeguato
E questo è un fatto, e questo è il fato
Ho un fuoco fatuo in me
Dell'amore il fallimento, uh-uh-uh-uh
In quanti pezzi siamo rotti? Uh-uh-uh-uh
C'è ancora colla per tenerci insieme?
Dell'ipocrisia del mondo, uh-uh-uh-uh
Quanti di noi si sono sciolti? Uh-uh-uh-uh
I nodi stretti non ci fanno bene
E quante cose da rifare
Quando ci lasciamo andare
Le città che vuoi cambiare
Lanciare frecce fino al mare
E fare finta di star bene
E fare finta di star male
Che poi tanto nella fine non c'è nulla di speciale
Sembra così banale
L'assenza di un lieto fine
Che dire e ridire?
Colpa di non aver le pile
E questo è un fatto, e questo è il fato
Ho un fuoco fatuo in me
Dell'amore il fallimento, uh-uh-uh-uh
In quanti pezzi siamo rotti? Uh-uh-uh-uh
C'è ancora colla per tenerci insieme?
Dell'ipocrisia del mondo, uh-uh-uh-uh
Quanti di noi si sono sciolti? Uh-uh-uh-uh
I nodi stretti non ci fanno bene
Uh-uh-uh-uh
Uh-uh-uh-uh
“Dell’amore - Club Tour 2026”: date del tour
L’uscita del brano arriva poco dopo l’annuncio del tour “Dell’Amore - Club Tour 2026”.
Ecco le date:
- 29 aprile - Padova, Gran Teatro Geox
- 4 maggio - Firenze, Teatro Cartiere Carrara
- 6 maggio - Roma, Atlantico
- 7 maggio - Napoli, Casa della musica
- 11 maggio - Venaria Reale (TO), Teatro Concordia
- 14 maggio - Bologna, Estragon
- 19 maggio - Milano, Alcatraz