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Moise Kean e Virginia Stablum stanno insieme? Le indiscrezioni
Un nuovo legame che intreccia il calcio e il mondo della moda sta nascendo?
Nel mondo del calcio non mancano i colpi di scena e quello che coinvolge Moise Kean e Virginia Stablum ha acceso l’interesse di appassionati e curiosi. L’attaccante della Fiorentina e della Nazionale italiana sarebbe infatti sempre più vicino alla modella, un’intesa che molti descrivono come intensa e già ben avviata. I sussurri si moltiplicano ed è evidente che la presenza della giovane influencer nella vita del calciatore non sia più un dettaglio marginale.
Virginia, già abituata ai riflettori grazie alla partecipazione a Uomini e Donne, non è nuova al mondo dello spettacolo. Eletta Miss Universe Italy, si è costruita negli anni una carriera solida, sostenuta dal suo stile e da un fascino amplificato dalle sue origini afro-germaniche. La modella ha spesso catturato l’attenzione dei media, anche per precedenti relazioni con Ignazio Moser e Luca Vezil, nomi ben presenti nel panorama social italiano.
Un passato mediatico e un presente riservato
La storia di Kean, invece, si muove su binari opposti. Pur essendo un volto noto del calcio internazionale, ha sempre protetto con determinazione la propria vita privata. Il suo rapporto con Nif Brascia, da cui è nato il piccolo Marley, è stato tenuto lontano dalla curiosità pubblica. Un equilibrio delicato, che Kean stesso aveva espresso in una sincera intervista a Sport Week, dove raccontava il proprio modo di vivere la paternità.
La nuova vita da padre
In quell’occasione, Kean disse: “Non mi piace andare in giro a dire le mie cose, sono molto privato”. Parole che definiscono un approccio maturo alla fama e che si rafforzano nel momento in cui parla del figlio: “A me è mancata la figura paterna quindi con mio figlio cerco di costruire un rapporto solido e mi impegno a non fargli mancare niente. È importante che lui sappia fin da ora che io ci sarò sempre, per aiutarlo e dargli un consiglio”.
La sua riflessione proseguiva con un’idea lucida del ruolo genitoriale: “Il mondo è crudele, perciò più un padre è vicino al figlio, meglio è”. E senza filtri concludeva: “Essere padre ha cambiato tantissimo. Mi ha dato più motivazione in quello che faccio, tante cose che facevo prima non posso più farle. Ho qualcuno che mi guarda 24 ore su 24”.