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Alitosi? L’aglio potrebbe essere la soluzione che non ti aspettavi
Non solo in cucina: uno studio rivela che l'estratto d'aglio combatte i batteri orali e contribuisce a mantenere l’alito fresco
Se pensavi che l'aglio fosse il nemico per eccellenza dell'alito, preparati a cambiare idea: secondo un nuovo studio del College of Dental Medicine dell'Università di Sharjah, l'estratto d'aglio si sta rivelando una soluzione inaspettata contro l'alitosi e i batteri orali.
I ricercatori hanno messo a confronto il collutorio a base d'aglio con la clorexidina, il potente collutorio di riferimento.
L'aglio è noto da secoli per le sue proprietà medicinali. La sua forza antimicrobica deriva da un composto chiamato allicina, che si sprigiona quando viene schiacciato, dimostrandosi efficace contro numerosi batteri, funghi e virus.
I risultati dello studio: l'aglio è più efficace contro i batteri?
Il dato più significativo emerso dallo studio è che un collutorio con estratto d'aglio al 3% è risultato "significativamente più efficace" nel ridurre i batteri salivari rispetto al collutorio di riferimento nell'arco di una settimana.
"Il collutorio all'estratto d'aglio ha mostrato un'efficacia paragonabile alla clorexidina, in particolare a concentrazioni più elevate," hanno scritto gli autori.
Pro e contro: l'aglio come alternativa naturale al colluttorio
Ovviamente, lo studio ha rilevato anche i contro: l'aglio provoca una "sensazione di bruciore" e, prevedibilmente, ha un "sapore sgradevole".
Nonostante questo, l'aglio ha dimostrato di essere un "potente agente antimicrobico contro i batteri multiresistenti ai farmaci". Possiamo dire che l'efficacia clinica dell'aglio è provata e che "il collutorio all'estratto d'aglio potrebbe essere una valida alternativa alla clorexidina in determinati contesti," ribadiscono i ricercatori.
Forse è ora di dare una chance a questo "collutorio naturale" per un alito più fresco.