“Odissea”, svelato il primo trailer del film di Christopher Nolan

Con la pubblicazione del primo trailer ufficiale di Odissea, Christopher Nolan apre ufficialmente la strada a quello che si annuncia come uno dei film evento del 2026. Le prime immagini mostrano un racconto epico, solenne e fisico, capace di riportare sul grande schermo una delle storie fondative della cultura occidentale, trasformandola in un’esperienza cinematografica

Il ritorno di Ulisse tra mare, guerra e destino

Il film ripercorre il viaggio di ritorno di Ulisse verso Itaca, dopo la fine della guerra di Troia. Un cammino lungo anni, segnato da pericoli, tentazioni e prove morali, che il trailer suggerisce più che spiegare, affidandosi a immagini potenti e a dialoghi essenziali. Il mare diventa spazio narrativo e simbolico, luogo di smarrimento e di resistenza, mentre il protagonista riflette sul peso delle scelte e sulla responsabilità verso i suoi uomini e la sua casa.

Un kolossal girato come non se ne vedono più

L’Odissea di Nolan è un kolossal anacronistico e radicale, girato interamente in IMAX 70mm, una scelta tecnica che ribadisce l’ossessione del regista per la materialità del cinema. Le riprese si sono svolte in Grecia, Italia, Marocco, Scozia e nel Sahara occidentale, per costruire un mondo credibile e concreto, lontano dalla computer grafica dominante. Il progetto ha un budget superiore ai 250 milioni di dollari, una delle produzioni più ambiziose degli ultimi anni.

Un cast corale per un mito universale

A interpretare Ulisse è Matt Damon, chiamato a dare volto a un eroe segnato dalla guerra e dalla nostalgia. Accanto a lui, un cast stellare: Anne Hathaway è Penelope, Tom Holland interpreta Telemaco, Zendaya veste i panni di Atena, Charlize Theron quelli di Circe, mentre Robert Pattinson è Antinoo, uno dei pretendenti. Una scelta di attori che mescola carisma, popolarità e intensità drammatica.

Un evento globale atteso per il 2026

Distribuito da Universal, Odissea arriverà nelle sale il 16 luglio 2026, con un’uscita simultanea internazionale. Il trailer lascia intuire un’opera che non punta solo allo spettacolo, ma a una riflessione sul tempo, sulla memoria e sull’identità, temi centrali nella filmografia di Nolan. Più che una semplice trasposizione, il film promette di essere una rilettura epica e personale di un mito che continua a parlare al presente.