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09 Giugno 2016
Gli ambienti lavorativi a maggioranza femminile sono i più stressanti?
Sembrerebbe di no, almeno per le donne.
È quanto sostiene un recente studio condotto dall’American Sociological Association, per cui, per una donna, lavorare in un ambiente a maggioranza maschile provocherebbe un fortissimo stress.
La ricerca ha analizzato i luoghi di lavoro di 440 donne impiegate in uffici composti da uomini per l’85%.
Ne è risultato che la stragrande maggioranza soffre questo condizionamento di genere molto più delle colleghe coinvolte in luoghi di lavoro in cui c’è un migliore equilibrio tra i sessi.
Dagli esami effettuati è inoltre emerso che il cortisolo – l’ormone rilasciato dall’organismo in risposta allo stress – è molto più alto del normale nelle donne che lavorano in ambienti fortemente maschili, con tutta una serie di disturbi legati all’ansia: depressione, ridotta funzionalità epatica e insonnia.
Si parla tanto di quote rosa come una questione sociale, ma sembra essere, prima di tutto, un problema legato alla qualità dei risultati lavorativi e della salute fisica e psicologica dei lavoratori.
foto da orsamaggiorevintage.blogspot.com