Perché quando siamo impegnati il tempo scorre in fretta?
Non si tratterebbe di una questione di noia...
Accade a molti di noi che quando siamo impegnati a fare qualcosa sembra che il tempo scorra velocemente. Vi siete mai chiesti perché? Ve ne siete mai accorti?
Ebbene, si tratterebbe di un effetto psicologico. Infatti, quando conosciamo la causa di un evento le sue conseguenze arriverebbero più in fretta: è il famoso temporal binding (associazione temporale).
Come è avvenuta la scoperta? Dei neuropsicologi dell’University College London lo hanno notato in alcuni volontari ai quali è stato chiesto di premere un bottone che attivava, qualche secondo più tardi, un suono: se il pulsante era attivato da impulsi involontari il suono era posticipato, mentre quando gli impulsi erano volontari il suono arrivava prima.
Questo fenomeno è stato chiamato intentional binding e fa in modo che il tempo tra causa e conseguenza di un evento sia più breve. Inoltre, è stato anche usato per capire quanto una persona si senta responsabile delle sue azioni.
I malati di schizofrenia sperimentano il temporal binding in maniera più netta, come se avessero il controllo di tutte le situazioni.
Ma non finisce qui. Infatti, secondo Marc Buehner dell’Università di Cardiff il fenomeno dell’associazione temporale si verifica quando il nostro cervello capisce che un’azione ne causa un’altra e non quando controlliamo una situazione.
Infine, dividiamo tutto quello che osserviamo in eventi causa-effetto!
E voi, cosa ne pensate?