In Italia il primo matrimonio (valido) celebrato su Skype!

Un tempo era il matrimonio per corrispondenza, oggi, grazie alle nuove tecnologie Skype ha preso il posto del telegrafo. Ed è tutto legale.

In Italia il primo matrimonio (valido) celebrato su Skype!

07 Agosto 2016

È servito l’intervento della Corte di Cassazione per assicurare la validità di un matrimonio celebrato senza la presenza “fisica” dei due partner nello stesso luogo, nel caso specifico una signora di San Giovanni in Persiceto (Bo) e il suo fidanzato pakistano.

I due promessi sposi, al momento delle nozze, si trovavano infatti nei rispettivi luoghi d’origine e la cerimonia si è svolta grazie all’utilizzo di Skype.

Nonostante l’ufficiale di stato civile di San Giovanni in Persiceto si sia rifiutato di convalidare le nozze, essendo questa modalità di celebrazione non consentita dalle leggi italiane, è dovuto capitolare quanto la Corte di Cassazione ha dato parere positivo alla validità del matrimonio.

Se, infatti, le leggi di almeno uno due Stati ai quali appartengono i futuri sposi consentono che ci si possa sposare senza la loro contemporanea presenza fisica sul luogo della cerimonia, allora il matrimonio è da considerarsi valido. E il Pakistan consente, appunto, i matrimoni tramite Skype e quindi l’Italia li deve riconoscere di conseguenza.

Questa decisione avrà come risultato un boom di matrimoni via Skype tra italiani e pakistani? Probabile. Sicuramente, a livello sociale, non smetterà presto di far discutere.

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