Sono uscite le emoji di Robbie Williams, ma non sono belle come si pensava...
Ok cavalcare l’onda delle mode, ma in questo caso si è davvero mancato il bersaglio.
Robbie Williams, idolo di milioni di teenagers degli anni Novanta quando ancora faceva parte dei Take That e poi affermato cantante solista, ha commissionato e realizzato una serie di emoji, le faccine che utilizziamo sui social.
Fin qui niente di male, se non fosse che il risultato… beh, è francamente imbarazzante!
Le emoji raffigurano Robbie intento in varie azioni: mandare un bacio, piangere, ridere, arrossire, con l’aureola o la maschera dei Kiss.
Già queste potrebbero essere considerate sufficientemente orrende, ma una le batte tutte: quella che lo mostra a torso nudo e in mutande, con una scritta che invita a scrivere un messaggio sul suo torace per poi spedirlo ai propri contatti. Se sperate di fare colpo così, ve lo sconsigliamo caldamente.
Le emoji di Robbie sono talmente brutte da avere – paradossalmente – un incredibile successo. Sarà forse stato questo lo scopo del cantante, che in questo periodo sta vivendo la parabola calante della sua carriera?
Se avete uno stomaco forte e pensate di non poter più fare a meno di queste orribili emoji da condividere con i vostri amici, potete scaricarle sia sui dispositivi iOS che Android, cercando “RobbieMoji”. Ah, e dovete pure pagarle 2 euro.