C'è un angolo di mondo in cui non esiste legge: ecco la zona franca
Si trova negli Stati Uniti, è il Parco di Yellowstone.
Esiste la possibilità di compiere il delitto perfetto?
Una zona del mondo in cui leggi non esistono o, meglio, non possono essere applicate?
La risposta è: sì.
Si tratta di un luogo che tutti sicuramente conoscete e che molti di voi avranno anche visitato: il Parco di Yellowstone.
O meglio, una porzione ampia 130 km del parco, suddivisa tra Montana, Wyoming e Idaho.
Yellowstone, come tutti i parchi nazionali, è un’area federale, ma il Congresso lo ha posto sotto la giurisdizione federale del Wyoming, oltrepassando, quindi, i confini dello Stato.
Se andiamo a leggere l’articolo III della Costituzione, scopriamo che i processi federali devono essere tenuti nello Stato in cui il reato viene commesso, ma se il crimine avviene nella zona di Yellowstone inabitata che si trova in Montana o in Idaho, non può esserci giurisdizione statale. Insomma, non potrebbe venir formata alcuna giuria.
Questo cavillo, scoperto da Brian Kalt, professore di Diritto della Michigan State University, garantirebbe quindi l’immunità a chiunque compisse un delitto in quei particolari 130 chilometri quadrati.
Il professor Kalt, che a tal proposito nel 2005 scrisse un articolo comparso sul Georgetown Law Journal, avvisò anche il Dipartimento della Giustizia, il procuratore generale del Wyoming e la commissione giudiziaria del Senato nella speranza che la lacuna normativa venisse sistemata. Non ottenne, però alcuna risposta.
Secondo le parole dello stesso professore: «Ho pensato, ingenuamente, che appena il Congresso l'avesse scoperto, l'avrebbe ritenuta una lacuna da colmare immediatamente, ma a Washington niente succede solo perché è una buona idea che succeda».
La notizia, al contrario, rimbalzò immediatamente su tutti i media, dalla BBC ai quotidiani giapponesi.
Pensate che uno scrittore americano, C.J. Box, ha scritto un thriller campione di incassi proprio ispirandosi a questo “caso” giudiziario, Free Fire, pubblicato nel 2007 ed entrato nella classifica dei libri più venduti del New York Times.
Ora che lo sapete… ci andreste comunque?