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Che faresti se ti accreditassero per sbaglio 45 mila euro?

Un pensionato di Imperia ha visto il suo conto lievitare. Ma poi sono arrivati i problemi...

45.000 euro sono un gran bel gruzzoletto. E, quando ben investiti, possono anche cambiarti la vita o sistemare alcuni debiti in sospeso.

E se vi trovaste, da un giorno all’altro, questa cifra versata sul conto corrente, cosa fareste?

È quello che è successo a un pensionato di Imperia, che si è accorto di un versamento errato di 45.000 euro fatto dalla banca sul suo conto.

Il nostro settantaquattrenne è anche andato a chiedere spiegazioni al funzionario, ma gli è stato ripetuto (per ben due volte!) che il versamento risultava del tutto regolare. Si trattava infatti, da quanto si apprende da Mario Leone, avvocato dell’uomo, di «un bonifico dall'estero per un rimborso assicurativo di un incidente di un suo parente».

L’anziano, tranquillizzato sulla regolarità dell’operazione, ha così pensato di sistemare un po’ di cosette: qualche bonifico, un po’ di pagamenti tramite assegno, l’estinzione di un finanziamento… tutte operazioni sempre tracciate.

Ma, meno di un mese dopo, la banca telefona al pensionato scusandosi, perché i 45.000 euro erano destinati a un altro correntista con un Iban simile.

Nonostante le rimostranze dell’anziano, invalido civile con una pensione di 780 euro al mese, e la sua offerta di rimborsare la banca a rate di 200 euro al mese, l’istituto di credito ha trattenuto subito 8400 euro segnalandolo come cattivo pagatore. Come se avesse richiesto un finanziamento.

Il legale fa sapere che: «Ci rivolgeremo di nuovo a Palazzo Koch, perché è stata la banca a sbagliare e più volte».

Voi cosa ne pensate?

 

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