Come l'ansia cambia la percezione della realtà
Una ricerca ha dimostrato come chi soffre di disturbi d'ansia tenda a confondere la realtà.
Immaginate di essere su un affollatissimo mezzo pubblico – un treno, la metro, un autobus – e di dover leggere un libro.
Inevitabilmente la vostra attenzione si sposterà, anche contro il vostro volere, sui rumori ambientali che vi circondano: la coppia che chiacchiera accanto a voi, i ragazzi che ridono, il signore sempre al cellulare… con il risultato di distogliere la vostra attenzione dagli obiettivi che vi eravate prefissati: nel nostro caso, leggere il libro.
Se questa situazione si protrae costantemente ogni giorno, c’è il rischio di sprofondare in una condizione debilitante che potrebbe cambiare la vostra percezione della realtà.
La stessa cosa accade alle persone ansiose, quando i pensieri che affollano la loro mente si affastellano in maniera incontrollata e incontrollabile.
A rivelarlo è stato lo studio, pubblicato su “Current Biology”, di un team del Weizmann Institute of Science.
I ricercatori hanno coinvolto un gruppo di volontari a cui è stato chiesto di memorizzare alcuni suoni. Le persone affette da disturbi d’ansia affermavano di aver già sentito anche i nuovi rumori mai uditi in precedenza. Questo per una tendenza a confondere gli stimoli differenti.
Per cercare di acquietare l’ansia e riportare i soggetti a una percezione corretta della realtà esistono esercizi appositi da fare giornalmente, come suggerito da un ulteriore studio pubblicato su “Clinical Psychological Science”.