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30 Novembre 2016
Oltre al danno, la beffa. Dopo il terremoto in Centro Italia, la macchina della solidarietà si è messa in moto per soccorrere le popolazioni colpite dal disastro. In molti hanno invitato ad acquistare prodotti dalle aziende terremotate, un aiuto concreto e importante, a condizione che dietro queste opportunità non si nasconda una truffa. Da qualche giorno, infatti, circolano sul web, in particolare su Facebook e Whatsapp, messaggi come questo, la provenienza dei quali non sembra essere ufficiale: “Attenzione ai messaggi in cui vi si chiede di acquistare prodotti dalle zone terremotate. La Guardia di Finanza di Spoleto ha confermato che si tratta con molta probabilità dell'ennesima truffa, non inviate soldi”.
La Guardia di Finanza di Spoleto non ha infatti mai lanciato questo allarme, nè il Comando Regionale dell'Umbria ha fatto comunicazioni ufficiali o avviato indagini.
Con tutta probabilità si tratta di una bufala diventata virale sul web e su mobile. Ed è in questi casi che la Polizia Postale consiglia prudenza: non fidatevi di link di dubbia provenienza, non fate donazioni su conti correnti ambigui, non acquistate prodotti che costano troppo poco e hanno brevi descrizioni. Viceversa, le autorità invitano, in particolare nel periodo natalizio, ad acquistare prodotti dalle aziende terremotate di Norcia e della Valnerina.