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Cina, lontano 1700 km da casa tenta di tornare in bici. Ma nella direzione sbagliata!
Il ragazzo è stato fermato dalla polizia che gli ha pagato un biglietto del treno per rientrare a casa.
Arriva dalla Cina l’incredibile disavventura che ha coinvolto un giovane cinese di ritorno dai festeggiamenti di Capodanno, tenutosi lo scorso dicembre. Dopo aver preso parte alle celebrazioni a Rizhao, nella provincia del Shandong, l’uomo ha deciso di far rientro a casa in bicicletta perché non aveva abbastanza soldi per comprarsi un biglietto del treno. Piccolo particolare: la sua abitazione era a “soli” 1.700 km di distanza, tutti da percorrere su due ruote. Ma dopo un lungo viaggio durato quasi un mese, la brutta notizia per il giovane cinese doveva ancora arrivare: fermato dagli agenti della polizia mentre pedalava tranquillamente in autostrada, si è accorto che stava viaggiando in tutt’altra direzione rispetto alla meta. Dopo aver spiegato la situazione agli agenti, il giovane infine è riuscito a farsi pagare un biglietto per poter tornare a casa in treno. Come hanno riportato media locali, durante il viaggio l’uomo, a corto di denaro, ha trovato ristoro negli internet cafè e, visto che non è capace di leggere le cartine, per tornare a casa si è affidato esclusivamente alle indicazioni dei passanti. Un errore strategico non di poco conto visto il risultato!