Sylvester Stallone: “Non avevo soldi per mangiare e ho venduto il cane”
Agli inizi di carriera Sly ha passato tempi molto difficili. “Poi riuscii a vendere la sceneggiatura di Rocky e riuscii a ricomprarmelo”.
04 Aprile 2017
Sylvester Stallone, uno degli attori più apprezzati in tutto il mondo, storico interprete dei vari Rambo e Rocky, ha avuto un inizio di carriera decisamente difficile. Nel 1971, come racconta lui stesso dal suo profilo Instagram, era un aspirante attore che cercava di inseguire il suo sogno. Viveva in un appartamento a New York in compagna del suo cane Butkus ma i tempi erano bui e Sly non aveva neanche i soldi per mangiare. Arrivato alla disperazione, decise di vendere il suo amato cane per 40 dollari. “Questo sono io con Butkus da cucciolo. Eravamo entrambi magri, affamati, e vivevamo in una topaia sopra una fermata della metropolitana. Questo appartamento aveva scarafaggi sia col caldo che col freddo. E comunque non c'era molto altro da fare che trascorrere il tempo insieme ed è lì che ho iniziato a studiare sceneggiatura” scrive Stallone.
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Ed è proprio in quel periodo di difficoltà che Stallone ha scritto la sceneggiatura di Rocky, che nel 1976 vinse 3 Oscar: “Facevo affidamento alla sua compagnia e, a dire il vero, è stata una sua idea quella di scrivere Rocky, ma non ditelo a nessuno”.
Una volta raggiunto il successo poi Stallone tornò dal nuovo padrone di Butkus e chiese di ricomprarlo. “Il nuovo proprietario sapeva che ero disperato e me lo rivendette a 15mila dollari. Valeva ogni singolo penny!” ha detto Sly.